Come scegliere una lampadina LED e vantaggi
Sappiamo perfettamente come sia possibile risparmiare grazie alla lampadine a led e vedere in bolletta una netta diminuzione dei costi. Quello che tanti non hanno ancora compreso è proprio la quantificazione dei costi. In pratica, quanto conviene utilizzare delle lampadine o dei faretti a led al posto di quelle tradizionali? Investire nel risparmio, non solo economico, ma anche ecologico è di grande importanza se poi si vuole ricevere anche una bolletta meno salata rispetto al solito. Le lampadine a incandescenza, ormai, non vengono più prodotte proprio perché consumano un quantitativo di corrente eccessivo. E poi le lampade LED sono ormai riconosciute come accessori di arredamento cool per rendere la tua casa ancora più bella, l'illuminazione LED per interni è ormai una realtà consolidata.
Come si sceglie una lampadina a led
Prima di andare ad acquistare una lampadina a LED è meglio conoscere certi aspetti e dettagli, per fare in modo di non fare delle spese in modo sbagliato. Uno degli errori più comuni che si fanno nella scelta delle lampadine a Led è sicuramente quello relativo alla ricerca dei Watt che vengono indicati sulla confezione. Infatti, è necessario fare riferimento all'indice di luminosità (la cui misura è il Lumen).
Con una scelta oculata della lampadina a led in relazione ai lumen si può ottenere un risparmio ancora maggiore. Ad esempio una lampadina fluorescente da 15 watt equivale a 1000 Lumen, mentre una da 20 watt corrisponde a circa 1300 Lumen. Una lampadina a led da 10,7 watt, si avrà un flusso luminoso pari a 810 lumen. In poche parole, anche se le lampadina a led avranno un consumo inferiore di watt, il flusso luminoso è simile a quella della lampadina fluorescente che ha un wattaggio superiore.
Ciò si traduce anche in un notevole risparmio economico in bolletta, dal momento che i consumi di energia elettrica sono inferiori.
I vantaggi delle lampadine a led
Il primo grande punto di forza delle lampadine a led è la durata nel tempo. Si stima che una lampadina a led riesca a conservare gran parte della sua luminosità anche oltre un impiego pari a 50 mila ore. In sostanza durano anche più dei 5 anni e mezzo che vengono garantiti. Le lampadine a incandescenza, invece, si caratterizzano per una durata compresa tra 1000 e 1500 ore. In sostanza, poco più dopo un anno e mezzo si dovrà già acquistarne un'altra.
Le lampadine a led, invece, quando vengono usate 8 ore al giorno, non hanno la necessità di essere sostituite se non dopo almeno sedici anni. Il risparmio è notevole rispetto agli altri vecchi tipi di lampadine. In confronto alle lampadine a incandescenza il risparmio si aggira intorno al 93%, con quelle alogene è pari al 90% e rispetto a quelle fluorescenti è pari a 66%.
I vantaggi per l'ambiente
Utilizzare le lampadine a led non vuol dire esclusivamente un risparmio in bolletta, dal momento che c'è anche un discorso climatico. Si tratta di lampadine molto meno inquinanti, dal momento che al loro interno non è presente alcun gas nocivo e nessuna sostanza che può essere tossica per l'uomo. Le lampadine a led si caratterizzano per non diffondere raggi UV, che producono numerosi danni alle persone e, al contempo, non attirano così tanto gli insetti come le lampadine a incandescenza.
Un altro vantaggio delle lampadine a led è sicuramente collegato alla bassa emissione di calore, visto che non superano mai i 50 gradi centigradi. La struttura protettiva in cui sono contenute riesce a gestire senza problemi il calore provocato dalla lampadina, smaltendolo mediante i dissipatori posizionati esternamente. Proprio questa prerogativa delle lampadine ne consente l'installazione anche su tutti quei materiali che non amano stare a contatto con troppo calore, come ad esempio la plastica piuttosto che il legno. Le lampadine a led sono compatibili con ogni tipologia di attacco e non serve aspettare minuti prima che si avviano a piego regime, a dispetto delle lampadine tradizionali.