la Repubblica news online

La testata “La Repubblica” è stata fondata nel gennaio del 1976. È il quotidiano più letto d’Italia con una diffusione di oltre 300 mila copie al giorno. Il giornale nasce in seguito all’iniziativa di quattro uomini che guidati da Eugenio Scalfari fondarono un quotidiano di orientamento di sinistra laica e riformista. In origine il quotidiano presentava solo testi e titoli; solo in seguito verrà corredato di illustrazioni e fotografie.

La sede principale è in Roma alla via Cristoforo Colombo n.90. Il periodico, che esce in edicola in formato berlinese a sei colonne, appartiene al Gruppo Editoriale L'Espresso. Per conoscere i nomi dei giornalisti della redazione, del direttore attualmente in carica e del consiglio di amministrazione è necessario raggiungere questa pagina web: http://www.repubblica.it/static/servizi/gerenza.html.

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la Repubblica allegati

Numerosi sono gli allegati o gli inserti gratuiti e/o a pagamento che accompagnano la versione cartacea e digitale. Ecco un elenco completo degli inserti: Affari & Finanza, D - la Repubblica delle donne, Diario, Domenica, Il Lavoro, Il Venerdì di Repubblica, la Repubblica XL, Metropoli, R7, Salute, Viaggi, Velvet.

la Repubblica online

Il quotidiano la Repubblica è presente anche su internet. L'Home Page del sito ufficiale si trova sul web digitando www.repubblica.it. In alto sulla home sono evidenziate le varie edizioni locali del quotidiano: Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Parma, Roma e Torino. La varietà di argomenti trattati dalla testata garantisce e fornisce un’informazione completa: sul quotidiano si trovano notizie (senza abbonamento e senza download di PDF) che vanno dalla cronaca locale, nazionale ed internazionale alla politica, dalle news di sport (calcio serie A e serie B e molto altro) a quelle sullo spettacolo, dalla tecnologia ai motori, dagli esteri all’arte e alla cultura. Sul sito sono presenti necrologi e annunci di lavoro, aste, aggiornamenti meteo e approfondimenti sulla cucina e il benessere. È possibile sfogliare on line il quotidiano direttamente sul pc, tablet e smartphone, su Apple (iPad e iPhone) ed Android (tablet e smartphone) attraverso un servizio in abbonamento.

la Repubblica archivio storico

Sul sito, sotto la voce “Archivio” è possibile rintracciare articoli pubblicati dal 1984 ad oggi. Si può migliorare la ricerca attraverso “Ricerca avanzata”: basta solo digitare le parole chiave e inserire la data entro cui l’articolo interessato è stato pubblicato. Si può decidere di ricercare l’articolo sulle varie edizioni locali e sui vari inserti della testata.

la Repubblica digital edition mobile

E' possibile acquistare l'abbonamento alla versione digitale de la Repubblica chiamata anche "digital edition". Oltre a poter consultare la versione nazionale, potrai leggere anche tutte le edizioni locali e tutti gli inserti. Sul sito http://quotidiano.repubblica.it/edicola/home.jsp trovi tutte le informazioni per sfogliare il quotidiano su PC computer Windows, Linux o Mac, tablet Android, iPad e iPhone Apple iOS, smartphone di ultima generazione (http://m.repubblica.it). E' possibile acquistare una copia singola, oppure l'abbonamento settimanale, mensile, semetrale o annuale.

la Repubblica: home page sito ufficiale

L'home page della versione online de la Repubblica è raggiungibile digitando il seguente indirizzo web: www.repubblica.it.

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Quotidiani nazionali online

Avrai a disposizione un elenco completo dei più diffusi e letti quotidiani nazionali italiani. Oltre alla lista, potrai leggere tante informazioni sulla testata: l'anno di fondazione, la redazione, l'orientamento politico, gli argomenti principalmente trattati, i link delle home page dei siti ufficiali online dove poter leggere gratis senza abbonamento e senza scaricare file (esempio il download di PDF) news su cronaca, politica, sport e economia.

Quotidiani nazionali generalisti

Corriere della Sera              la Repubblica

La Stampa                           Il Fatto Quotidiano

     Il Giornale                  Libero quotidiano

      Il Messaggero          il Resto del Carlino

Il Gazzettino                        Il Mattino

    Il Secolo XIX                       Il Tempo

         il Giorno               Corriere Nazionale

Il Garantista                            Il Tirreno

 La Gazzetta del Mezzogiorno   America Oggi

       La Nazione                    La Notizia

        Il Dubbio

Quotidiani sportivi

Gazzetta dello Sport   Corriere dello Sport

Tuttosport                           QS Sport

il Romanista

Quotidiani politici

           Europa                Gazzetta Ufficiale

       Il Foglio                        Liberazione

      Il Manifesto                   La Padania

       Il Giornale d'Italia         Secolo d'Italia

     l'Unità                                     Rinascita

         L'Opinione                   La Verità

Quotidiani economia e finanza

        Il Sole 24 ore                 Il Denaro

     Milano Finanza                 Italia Oggi

Quotidiani gratuiti - free press

            Leggo                           metro

       Epolis

Quotidiani cattolici

       Avvenire           L'Osservatore Romano

Quotidiani nazionali

In testa c’è sempre il Corriere della sera e a seguire arrivano La Repubblica, Il Sole 24 Ore, La Gazzetta dello Sport, La Stampa, Il Messaggero, Il Resto del Carlino, Corriere dello Sport-Stadio, Il Giornale e Avvenire. E' questa la classifica dei primi dieci quotidiani italiani, per diffusione e numero medio di lettori giornalieri secondo gli ultimi dati delle stime ufficiali. In comune hanno tutti il fatto di essere nazionali, ossia con una distribuzione che copre tutto il territorio italiano.

La storia dei quotidiani nazionali

Il capostipite, almeno tra i quotidiani nazionali, è La Stampa, nata a Torino nel 1895 come diretta erede della ‘Gazzetta Piemontese fondata nel 1867. Dal 1925 e ancora oggi è di proprietà della famiglia Agnelli. Qualche anno dopo invece è arrivato il Corriere della Sera, il cui nome originario si deve al fatto che nei primi anni effettivamente era un quotidiano che usciva nel tardo pomeriggio, Nacque per portare in Italia il modello dei grandi quotidiani inglesi come il Times e sempre più nel corso del ‘900 è diventato il quotidiano di riferimento per i grandi imprenditori italiani, al di là del Il Sole 24 Ore che è edito direttamente da Confindustria. La triade dei grandi quotidiani nazionali è chiusa da La Repubblica che ha invece una storia più recente essendo stata fondata nel 1976 da un gruppo di giornalisti capeggiati da Eugenio Scalfari. C’è poi un altro grande quotidiano nazionale che però nulla ha a che fare con la politica e la cronaca. È La Gazzetta dello Sport, nata nel 1896 con cadenza settimanale prima e bisettimanale poi prima di essere trasformato in quotidiano a partire dal 1919.

Le categorie dei quotidiani nazionali

I grandi quotidiani italiani a distribuzione nazionale hanno una caratteristica comune, quella di essere generalisti perché non sono dipendenti da un partito o da un organo politoico e trattano tutti i temi possibili, dalla politica italiane e interna nazionale alla cronaca, spesso con reportages e approfondimenti, dall’economia alla cultura passando per lo sport e gli spettacoli. In molti casi, come avviene per il Corriere della Sera, La Stampa, La Repubblica ma anche Il Giornale, accanto all’edizione nazionale esiste anche un inserto, chiamato ‘dorso’ che riposta tutta la cronaca locale (politica, nera, bianca e costume). Esistono poi i quotidiani nazionali economico-finanziari: il primo esempio è Il Sole 24 Ore ma sulla sua scia ci sono Milano Finanza e Italia Oggi, anche questi distribuiti in tutta Italia. Ci sono poi i quotidiani sportivi, di cui La Gazzetta dello Sport è certamente il più diffuso. Ma anche il Corriere dello Sport-Stadio e Tuttosport (che appartengono da qualche anno allo stesso editore) hanno distribuzione nazionale. Infine ci sono i quotidiani cattolici, come l’Osservatore Romano e soprattutto Avvenire.

Le free press nazionali e i siti internet

Dopo il boom dei primi anni Duemila, nei quali i giornali in distribuzione gratuita sono diventati un vero fenomeno, la crisi dell’editoria li ha fatti ridurre decisamente di numero e di copie. Oggi resiste su tutto il territorio nazionale il solo Metro, mentre Leggo ha tenuto in piedi soltanto le edizioni di Roma e Milano ed Epolis quella di Bari. Un fenomeno degli ultimi anni invece è quello dei siti internet legati strettamente alle testate giornalistiche. Inizialmente erano soltanto un bel contenitore per attirare l’attenzione dei lettori sull’edizione cartacea, ma presto gli editori ne hanno compreso l’importanza strategica per la possibilità di pubblicare video e file audio, di far interagire i lettori, di aprire blog tematici e specifici, tutte  cose che il quotidiano non poteva fare. Ecco perché hanno raggiunto in breve tempo grandissimi numeri, con redazioni create ad hoc.