Quotidiani cattolici online
Vi presentiamo l'elenco dei maggiori quotidiani italiani di ispirazione cattolica a livello nazionale e locale. Oltre alla semplice lista cercheremo di fornirvi per ogni giornale le informazioni più importanti come la storia della testata, l'anno di fondazione, eventualmente l'orientamento politico, le news maggiormente trattate, la casa editrice ed infine il link per accedere al sito ufficiale online. Il tutto senza abbonamento e senza il download di file, come ad esempio file in PDF.
Quotidiani cattolici
Avvenire L'Osservatore Romano
Quotidiani cattolici
Dalla politica e la vita sociale esclusivamente all’interno del Vaticano, ai temi legati al mondo. È questa la vera rivoluzione nella comunicazione operata dai quotidiani cattolici italiani che sono strettamente legati a quello che succede a San Pietro ma non solo, come dimostrano le loro linee editoriali.
La svolta di Avvenire
La storia di Avvenire, il maggiore quotidiano cattolico italiano per diffusione e numero di lettori (che lo collocano all’ottavo posti tra i giornali nazionali italiani), è abbastanza recente. Era il 1968 quando venne fondato a Milano per volontà del pontefice d’allora, Paolo VI: così avvenne la fusione tra L'Avvenire d'Italia di Bologna e l'Italia che era nato a Milano e sin da allora la maggioranza delle quote societarie è in mano alla Conferenza Episcopale Italiana attraverso la Fondazione ‘Santi Francesco d'Assisi e Caterina da Siena’.
Così è facile immaginare quale possa essere la linea editoriale e la sua ispirazione. Ufficialmente viene definito “quotidiano di ispirazione cattolica” perché in realtà si rivolge e cerca di coinvolgere anche chi non professi la religione cristiana. Dagli inizi tutto sommato non facili, in un’Italia che nei primi anni Settanta viveva fermenti che andavano a cozzare con la religione cattolica, come le leggi sul divorzio e sull’aborto fortemente contestate e contrastate dalla Chiesa, la vera trasformazione arrivò negli anni Novanta quando Avvenire uscì dalle sue posizioni più arroccate per aprirsi al mondo e per rendere maggiormente visibile tutta quella parte di società civile che ha sempre operato in Italia. Sono così cominciate a nascere collaborazioni con editorialisti di prestigio ma anche inserti inediti come Popotus, bisettimanale esclusivamente per ragazzi. Inoltre ci sono tre inserti mensili, ossia Noi Genitori & Figli, Luoghi dell'Infinito dedicato ad itinerari turistici, religiosi e culturali e Non Profit.
In più dal 1998 Avvenire è anche su internet, con un sito che negli ultimi anni è bastato rinnovato per renderlo ancora più leggibile e accattivante.
La risposta de L’Osservatore Romano
Se la sede centrale di Avvenire è a Milano, quella de L'Osservatore Romano è rimasta all’interno della Città del Vaticano. In fondo normale che sia così, perché il quotidiano pubblica tutti i documenti ufficiali della Santa Sede anche se la linea editoriale formalmente è autonoma. Si occupa principalmente di tutte le attività pubbliche del papa, ma ospita anche editoriali scritti da importanti personaggi della Chiesa cattolica oltre a stampare i documenti ufficiali della Santa Sede. Esce tutti i giorni tranne la domenica, ma nel primo pomeriggio e con la data del giorno successivo.
È nato nell’anno dell’unificazione d’Italia, il 1861, e ha avuto maggiore espansione dopo la firma dei Patti Lateranensi. Dal 2007 ha adottato il colore per la prima e l’ultima pagina adeguandosi al mercato internazionale. Viene stampato in diverse lingue, dal francese al tedesco passando per spagnolo, inglese, portoghese e persino malayalam, lingua parlata da una buona fetta della popolazione indiana.
I quotidiani cattolici locali
Negli ultimi anni moltissimi quotidiani legato alle Curie delle singole città italiane hanno chiuso o comunque si sono ridimensionati ma quelli che resistono, come Il Cittadino che opera nella zona di Milano e Lodi, riescono ad avere ancora un buon numero di lettori medi giornalieri affrontando temi legati al sociale, alla cronaca e alla politica con un taglio esclusivamente locale.
Altre informazioni le trovate sulla pagina dedicata su Wikipedia.