Packaging alimentare requisiti e rischi per il consumatore
L'importanza del packaging alimentare non può essere sottovalutata. Il packaging alimentare va molto oltre il semplice contenitore che protegge e trasporta il cibo.
È un elemento cruciale per garantire la sicurezza alimentare ma se non gestito può rappresentare un pericolo per il consumatore, spesso la sua importanza viene trascurata.
Il packaging, costituito da diversi materiali e tecnologie, serve non solo a proteggere e conservare il cibo, ma anche a facilitarne l'utilizzo, a renderlo più appetibile e a presentarlo al consumatore in maniera efficace per scopi commerciali.
Quali sono i principali materiali MOCA?
Esistono tre tipi principali di packaging, noti anche come MOCA (Materiali Oggetti a Contatto con Alimenti): il packaging primario, che entra direttamente in contatto con l'alimento, il secondario, che protegge il packaging primario senza entrare in contatto con l'alimento, e il terziario, utilizzato per raggruppare più packaging secondari al fine di facilitarne il trasporto.
Ogni tipo di materiale utilizzato per il packaging, che sia carta, cartone, plastica, vetro, metallo o altro, ha caratteristiche proprie e può essere più o meno adatto a determinati prodotti.
Ad esempio, il vetro, pur essendo resistente e riciclabile, può essere fragile e pesante, rendendolo ideale per prodotti come condimenti o bevande, mentre la plastica, pur essendo leggera e resistente, può essere meno facilmente riciclabile, rendendola più appropriata per prodotti come detergenti o articoli per la pulizia.
Ma, quali sono i rischi associati all'uso improprio di un MOCA?
Uno dei principali rischi associati ai materiali per il contatto degli alimenti è la migrazione chimica, ovvero la possibile contaminazione del cibo con sostanze chimiche nocive o tossiche che possono essere liberate dal materiale di confezionamento se non adeguatamente progettato per l'alimento specifico.
Sostanze che possono essere cancerogene per l’uomo, naturalmente contenute in talune materie prime di produzione del materiale oppure formatasi durante i processi di produzione, definite NIAS.
L'utilizzo di un materiale di confezionamento non adatto o difettoso può compromettere anche la conservazione, la qualità e la conservazione del cibo, rendendolo meno sicuro e appetibile. È fondamentale, quindi, utilizzare materiali adatti e seguirne correttamente le istruzioni d'uso, per garantire la sicurezza del cibo e proteggere la salute dei consumatori.
Requisiti da rispettare per i produttori di packaging
Quali requisiti che devono rispettare le organizzazioni che operano nell’ambito della produzione di packaging?
I requisiti si dividono in due grandi gruppi e sono applicabili alle organizzazioni che producono, trasformano e commercializzano materiali per il contatto alimentare e cosmetico:
- Requisiti obbligatori. I requisiti obbligatori comprendono: notifica per il riconoscimento dell’operatore, rispetto dei regolamenti: DM 21 Marzo 1973normativa nazionale, Regolamenti UE 1935/2006 inerente ai moca, 2023/2006 buona pratiche di produzione dei materiali moca, 10/2011 moca materiali plastici, D.lgs. 29/2017 regolamentazione sanzionatoria nazionale.
- Requisiti volontari. Norme e standard di certificazione che possono aiutare l’organizzazione a rispettare i precedenti e come sostegno ad una struttura gestionale organizzativa efficace. Richiesti dai mercati internazionali come quelli dei produttori per la grande distribuzione organizzata e non.
Troppa plastica: attenzione alle microplastiche
Le microplastiche sono particelle di plastica estremamente piccole, generalmente considerate di dimensioni inferiori a 5 millimetri di diametro. Queste minuscole particelle possono essere formate intenzionalmente per l'uso in vari prodotti, come alcuni cosmetici, oppure possono essere create incidentalmente come prodotto di degradazione dei rifiuti di plastica più grandi, attraverso l'esposizione a fattori ambientali come il sole, il vento e l'acqua.
Le microplastiche rappresentano una notevole preoccupazione per l'ambiente e la salute umana.
Possono facilmente infiltrarsi negli ecosistemi naturali, in quanto la loro ridotta dimensione le rende facilmente trasportabili dall'acqua e dal vento. Animali marini e terrestri possono ingerire microplastiche, provocando potenziali danni alla loro salute. Oltre a ciò, le microplastiche possono fungere da vettori per sostanze chimiche tossiche, amplificando i rischi potenziali.
Un possibile rimedio a questo problema può essere rappresentato dalle bioplastiche, plastiche prodotte da fonti biologiche che possono essere biodegradabili o compostabili.
Queste possono rappresentare una soluzione sostenibile per la produzione di packaging, tuttavia è importante valutare attentamente i loro vantaggi e svantaggi, tenendo conto dell'impatto ambientale legato alla loro produzione e gestione a fine vita.
Strumenti volontari di certificazione
Ci sono degli strumenti che possono essere molto utili alla tua organizzazione come produttore di materiali per il confezionamento alimentare e cosmetico.
I più importanti riconosciuti dal GFSI (Global Food SafetyInitiative) sono:
- FSSC 22000. Standard che i basa sulla norma internazionale che definisce i sistemi di gestione per la sicurezza alimentare (ISO 22000) con annessa la norma tecnica sui prerequisiti di base di settore (ISO 22002-4).
- BRCGS Packaging Material. Standard di proprietà del British Retail Consortium che nasce dalla grande distribuzione anglosassone.
- IFS Pacsecure. Standard di proprietà del InternationaFeatured Standard che nasce dalla grande distribuzione franco tedesca.
Se invece la tua realtà si occupa di commercializzare questi prodotti gli standard applicabili sono i seguenti:
- BRCGS Agents & Brokers. Standard anglosassone per adenti e brokers.
- IFS Broker. Standard franco-tedesco per i brokers ed intermediari.
Quali sono i vantaggi della certificazione Moca
Innanzitutto si deve essere chiari. Quella che spesso viene definita come certificazione MOCA, in realtà è la dichiarazione di conformità al contatto alimentare che deve essere redatta secondo l’Allegato 4 del Regolamento Comunitario 10/2011.
Le certificazioni in ambito materiali a contatto che abbiamo visto nel precedente paragrafo possono apportare i seguenti vantaggi alla tua organizzazione:
- Gestione della cultura e qualità alimentare;
- Gestione dei rischi inerenti alla sicurezza, qualità, legalità e qualitativi dei moca;
- Tracciabilità dei materiali, catena di fornitura e dei clienti;
- Igiene ed ordine aziendale;
- Gestione delle frodi alimentari;
- Gestione della food defense;
- Miglioramento della gestione delle risorse tecniche e umane;
- Miglioramento continuo;
- Soddisfazione del cliente;
- Aumento della visibilità e della reputazione;
- Protezione aziendale adottando questi strumenti di due diligenze.
Per scegliere quale sia la norma e standard di certificazione più in linea con il mercato della tua organizzazione, ti segnaliamo l’utile guida che puoi trovare cliccando sul link di seguito: https://www.sistemieconsulenze.it/moca-materiali-a-contatto/.
In sintesi, il packaging alimentare è un elemento fondamentale per garantire la sicurezza e la qualità del cibo, e richiede una attenta considerazione sia da parte dei produttori che dei consumatori.
Dai materiali utilizzati alla gestione del ciclo di vita del packaging, ogni aspetto ha un ruolo importante da svolgere nel garantire la sicurezza del cibo e la protezione dell'ambiente.
