Dieta per rimanere in forma anche in quarantena: cosa mangiare ai tempi del coronavirus?

Il virus che ci ha tenuto in casa in questi mesi non poteva essere sconfitto né prevenuto a tavola. Contrariamente ad altri tipi di infezioni virali, i medici si sono trovati davanti ad un nemico silente i cui punti deboli erano davvero pochissimi, e che soprattutto viaggiava e si trasmetteva alla velocità della luce.

Ecco quindi che, in tempi di isolamento e contagio, sarebbe opportuno seguire un regime alimentare che non solo ci dia la giusta energia e forza per affrontare e sconfiggere un possibile contagio, ma che non vada a rovinare i sacrifici fatti fino ad ora per rimanere in forma.

Sebbene lo spazio e gli attrezzi per fare attività fisica siano ristretti, bisognerebbe continuare a mantenersi in allenamento accanto ad una dieta che sia perfetta per il momento e non ci faccia ritrovare a fine quarantena con qualche chilo di troppo.

I consigli degli esperti

La Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) ha avuto in questo periodo l’idea di dispensare consigli alle persone su come comportarsi a tavola e su come provare a mantenere una parvenza di normalità nell’esercizio fisico in vista dell’isolamento forzato a casa.

Ecco i consigli:

1. Per evitare di metter su peso, gli esperti consigliavano di preparare pranzi e cene a porzioni limitate. In questo modo ci si fa un’idea di quello che si consuma e in che quantità. Stare a casa non vuol dire bere bevande zuccherate o alcoliche, così come non vuol dire esagerare con l’uso di sale e di condimenti troppo grassi.

2. La frutta e la verdura restano gli alimenti base per una dieta che sia ad hoc. Per questo motivo andrebbero consumate almeno 5 porzioni giornaliere. In questo modo si assumono minerali e vitamine, importanti per rafforzare le difese immunitarie e la protezione delle vie respiratorie.

3. L’attività motoria non deve mai mancare, nemmeno stando a casa. Quasi tutte le famiglie possiedono un tapis roulant o una cyclette. In alternativa possono essere eseguiti anche esercizi a Corpo libero. Inoltre sarebbe opportuno esporre ogni giorno braccia e gambe al sole per 15-30 minuti per favorire la sintesi di vitamina D. Per approfondire il topic ti consiglio di leggere questo articolo sul portale distrettodelbenessere.it.

4. Stare a casa può rivelarsi vantaggioso dal punto di vista salutare, atteso che si abbia più tempo per preparare i propri piatti. Non andando di fretta le pietanze portate in tavola possono essere quindi realizzate facendo attenzione al condimento e rispettando le tradizioni mediterranee.

5. Mangiare durante la preparazione e mangiare in piedi sono due cattivissime abitudini che fanno male alla propria forma fisica. Stare insieme a tavola è importante, in particolare per i più piccoli che imparano a dare la giusta attenzione a ciò che mangiano, e apprezzano di più cibi salutari come frutta, verdura e legumi.

6. I bambini dovrebbero partecipare con gli adulti alla realizzazione di pranzi e cene. Sarà un momento ricreativo in grado di smorzare la monotonia, e che al contempo darà loro più entusiasmo nel mangiare qualcosa che altrimenti non avrebbero mai preso in considerazione.

Secondo  gli esperti queste regole semplici possono aiutare a combattere la sedentarietà (stavolta obbligata per causa di forza maggiore) onde evitare di ingrassare.

Non dimenticare di mangiare con gusto

Sempre secondo gli esperti andrebbero evitati i piatti pronti, o tutti quegli alimenti che risultano ipercalorici e difficili da smaltire data la sedentarietà. Durante la fase di preparazione va ridotto l’apporto di grassi senza però dimenticare il piacere di mangiare e dello stare a tavola. Per nutrirsi volentieri ci vuole che la pietanza sia gradevole.

Alcuni suggerimenti possono quindi sopperire all’apporto calorico. Per preparare i dolci ad esempio, si possono sostituire burro e margarina con lo yogurt. O ancora per una torta e una crostata preferire ripieni di frutta fresca piuttosto che di creme e cioccolate.

L’importanza degli spuntini e della modalità di cottura

Gli spuntini non dovrebbero mai mancare. Sono però da preferire spremute di frutta, frutta fresca e alcune preparazioni di verdura (anche a colazione). Occhio poi anche alle modalità di cottura. Dal momento che tuffo sta nel condimento che si utilizza, preparare con gusto e furbizia le proprie pietanze utilizzando pentole a pressione e padelle antiaderenti, dove non è richiesto troppo olio.

Per i bambini è importante che i genitori diano il buon esempio. Bisogna sedersi tutti insieme e mangiare tutti la stessa cosa, magari portando in tavola il piatto preparato e decorato in modo nuovo, giocando quindi con i colori e i profumi.

La dieta mediterranea

Per apportare nel nostro organismo tutte le sostanze necessarie per rafforzare il sistema immunitario senza nuocere alla forma fisica, la dieta migliore risulta essere sempre la mediterranea. Questo perché si posso non mangiare alimenti variegati come pane, pasta, verdure, legumi, frutta e frutti secchi, olio di oliva come fonte primaria di grassi. Sì inoltre al consumo di pesce, di carne bianca, di latticini e uova, una tantum carne rossa e un “dito” di vino rosso durante i pasti.