Come scegliere la cannabis light: 6 consigli per non sbagliare

Assumere cannabis light può essere vantaggioso per il nostro organismo in particolare quando soffriamo di alcuni disturbi (insonnia, mal di testa, stress, influenza) che si vogliono mitigare.

Essendo il mercato molto ampio, ed essendoci diverse varietà di canapa legale, prima di procedere all’acquisto ci sono alcune valutazioni da fare. Se non sai come scegliere la "cannabis leggera", segui questi pochi e semplici consigli per non sbagliare.

1) Informati sul tipo di fragranza: anche il profumo ha il suo perché!

Se pensi alla canapa, il primo odore che ti viene alla mente è quello che magari hai potuto sentire da ragazzo, chi stava fumando erba a pochi passi da te. Ebbene non è proprio così. A seconda infatti del tipo di pianta e della qualità, cambia il profumo che può essere più o meno intenso e più o meno piacevole.

2) Dai il giusto peso anche al colore

Come per il discorso profumo, anche per quello del colore, devi prestare la giusta attenzione. La canapa light è di buona qualità quando le sue infiorescenze hanno un colore acceso (indice della freschezza del prodotto) e uniforme.

Precisiamo che non per forza la cannabis legale deve essere verde per risultare di qualità, i colori variano a seconda di tanti fattori che non incidono in alcun modo sulla pianta e sulle sue proprietà, ma solo sul suo aspetto.

3) Assicurati che abbia una provenienza certificata

Chiunque produce e vende cannabis light, deve accompagnare il prodotto messo in commercio con una certificazione di provenienza. In questa specie di garanzia vengono riportate informazioni importanti, quali ad esempio la provenienza dei propri prodotti, o i metodi di lavorazione e di essicazione. Assicurati perciò di acquistare un prodotto certificato. Pertanto poni attenzione a chi ti vende il prodotto, che sia un negozio virtuale oppure online (in tal senso posso consigliarti CBD Boutique, un ecommerce online che propone al cliente solo prodotti certificati e ovviamente legali).

4) Valuta bene l’azienda produttrice

Da quando la cannabis light è  diventata legale il mercato ha aperto i suoi orizzonti e sono nate tantissime aziende produttrici di canapa legale. Alcune sono riuscite a farsi subito un nome nel settore diventando pertanto una garanzia per chi acquista, altre invece vivono un po' più nell’ombra e diventa pertanto difficile stabilire se abbiano o meno prodotti di qualità.

Per questo, ti consigliamo, in particolare se non sei esperto dell’argomento, di valutare bene a chi ti affidi, a quale azienda produttrice intendi cioè rivolgerti per acquistare il prodotto a base di canapa di tuo interesse.

Su qualunque azienda ricadrà la tua scelta, fai le tue opportune valutazioni, così da essere completamente sicuri di acquistare un prodotto di ottima qualità.

5) Scegli in che modo consumare cannabis a seconda delle tue necessità

La canapa leggera si può assumere sotto diverse forme, dalle infiorescenze all’olio, passando per infusi, cosmetici ed unguenti. La scelta è prettamente soggettiva, per cui tutto dipende dalle tue necessità, dal motivo cioè per cui hai intenzione di provarla.

Ne consegue che non esiste una regola universalmente valida a riguardo. È possibile ad esempio che in un primo momento tu debba sperimentare con un po’ di prodotti CBD diversi fino a trovare quelli che fanno più al caso tuo e che, soprattutto, ti garantiscano più benefici. Certo, qualche consiglio generale c’è.

Se hai deciso di provare la cannabis light per scopo ricreativo, o comunque non per una questione medica, allora dovresti orientarti verso infiorescenze o e-liquid per sigarette elettroniche: puoi fumare le prime o “svapare” i secondi in qualunque momento per poterti rilassare dopo una giornata di lavoro (attenzione rilassare non è sinonimo di sballare, stiamo parlando di canapa a base di CBD e non a base di THC).

Per scegliere la cannabis light in infiorescenze ricorda che le foglie devono avere un colore brillante e non emanare cattivo odore.

Se invece hai deciso di provare la cannabis legale per un motivo terapeutico, ad esempio per combattere l’ansia, l’insonnia, per il mal di testa o similari, allora l’ideale potrebbe essere per esempio l’olio di CBD da somministrare in gocce per via sublinguale.

Sempre l’olio a base di cannabidiolo si dimostra un perfetto antidolorifico e un intenso antinfiammatorio per curare uno strappo muscolare a seguito di un intenso sforzo fisico per esempio: in questo caso lo si può applicare e massaggiare direttamente sulla parte dolente o gonfia.

6) Valuta la concentrazione di CBD

E' opportuno valutare la concentrazione di CBD quando scegli la cannabis light. In commercio trovi ad esempio olio di CBD con appena il 5% di cannabidiolo, ma trovi anche olio con il 25% e il 30% di cannabidiolo. Qual è la formula esatta?

Non esiste il "consiglio migliore": tutto dipende da quanto il tuo organismo tollera la molecola e dall’uso che ne intendi fare. Ad ogni modo, se vuoi beneficiare a pieno delle proprietà del CBD ti consigliamo di iniziare con un prodotto super leggero, non più del 5% di cannabidiolo, così da provare dosaggi inferiori, per aumentarli in modo progressivo a mano a mano che il corpo prende familiarità con la sostanza.

Chiedi consiglio al tuo medico prima di comprare la cannabis light per stabilire su che linea dare il via a questo esperimento che quasi sicuramente si rivelerà conveniente per te e il tuo organismo.