Categorie Influencer Instagram: mega, macro, micro e nano. La guida

L'influencer è ormai una professione affermata in campo digitale e che riscuote molto successo tra gli amanti dei social. Il suo lavoro fondamentalmente si concentra sulla capacità di persuadere i follower all’uso di un prodotto, o di convincere i fan che i suoi look, i suoi make-up, sono emulabili. Per tale ragione diventa una figura professionale molto ricercata nel settore marketing.

Le aziende infatti che intendono sponsorizzare il proprio brand, e crearsi un seguito di clienti, sempre più spesso puntano a mettere in piedi una strategia pubblicitaria e una campagna di marketing utilizzando i social. Per farlo si rivolgono a coloro che, vantando una certa posizione su determinate piattaforme social come Instagram, Facebook o Youtube, sono in grado di dare vita a nuove tendenze e nuove mode, attraverso selfie e contenuti pubblicati sui propri account visualizzati da migliaia di persone in pochi minuti.

Pertanto, ai fini di una campagna marketing, è importante conoscere nel dettaglio la figura dell'influencer, in particolare oggi che i social come Instagram e Youtube sono lo strumento preferito dalle persone per comunicare online.

È possibile dunque fare una suddivisione di questa figura professionale. Come vengono suddivisi gli influencer? Abbiamo posto la domanda a chi si occupa di followers e Instagram ogni giorno, gli amici di visibilityreseller.com. In generale sono quattro i livelli di riferimento:

• Nano-influencer

• Micro-influencer

• Macro-influencer

• Mega-influencer

 Il nano influencer Instagram 

Il Nano influencer è colui che vanta al suo seguito fino ad un massimo di 10 mila follower. Si tratta di un utente Instagram medio, che magari già è cliente di un determinato brand, e ha un savoir-fair tale da riuscire ad indurre i suoi coetanei o i suoi seguaci a comprare gli stessi prodotti che utilizza lui in primis.

Quando un’azienda decide di fare marketing con un nano influencer, è un po' come se stesse per affidarsi alla sponsorizzazione in stile passaparola. Questo perché la persona cui ci si rivolge propone ai suoi follower delle raccomandazioni autentiche, di cui il pubblico si fida come se a parlare fosse un amico. Spesso si tratta di individui facili da avvicinare e felici di lavorare con i marchi in cambio del solo prodotto.

Proprio per i brand che vorrebbero sponsorizzarsi a budget zero o a budget limitato, il nano influencer è l’utente Instagram perfetto. Pur non potendo infatti produrre un grande impatto sul traffico del sito Web, sul numero di follower o sulla SEO, ha una propensione naturale al coinvolgimento molto elevata. Sono quindi le aziende piccole, o quelle locali a rivolgersi quasi sempre a questo tipo di influencer (anzi spesso le aziende scelgono utenti che vivono nella stessa area proprio per rendere più plausibile l’ipotesi di un pubblico in comune).

Il micro influencer Instagram

Il micro influencer si trova ad un gradino più alto del nano. Possiede dai 10 mila ai 500 mila follower, i quali dunque diventano la base solida per una strategia marketing a livello nazionale. Grazie ai seguaci che hanno, i micro influencer possono organizzare una campagna su commissione in maniera più mirata, più selettiva, conoscendo il pubblico e sapendo quale tipo di contenuto riscontra maggiore successo tra i fan.

A rivolgersi a questa tipologia di influencer di solito sono quelle aziende alla ricerca di conversioni, traffico e nuovi follower sui social. Oltre ad avere un buon spirito di persuasione, i micro influencer consentono al marchio di ripubblicare i propri contenuti in maniera gratuita, purché vengano taggati. Per il costo, si accontentano anche di budget piuttosto ridotti, ambendo ad una maggiore visibilità.

Il macro influencer Instagram

Il macro influencer è invece un utente Instagram che possiede dai 500 mila ad un milione di seguaci. Siamo dunque ad un livello avanzato rispetto a quelli poc’anzi visti.

Sebbene qualcuno creda che più sono i seguaci e minore è il tasso di coinvolgimento dei contenuti dell’influencer, lavorare con un macro porta non pochi vantaggi. Di solito si rivolgono a questa tipologia di utenti i brand che vogliono rapidamente far crescere la propria visibilità e la consapevolezza tra il pubblico della qualità dei propri prodotti.

Infatti, quando l’area marketing delle aziende non sa a quali risorse affidarsi, e quando il tempo stringe per mettere in piedi una campagna, il macro influencer diventa la soluzione perfetta in quanto in grado di gestire un grande gruppo di influencer e di far arrivare a tutti loro i messaggi della campagna.

Il risvolto della medaglia è che rispetto alle categorie succitate, questa in termini economici costa un po’ di più. Le tariffe del macro influencer sono più alte, e variano in base al prodotto che l’azienda ha da offrire, e a quanto sono disposti a negoziare (nonché per tanti altri fattori).

Il Mega influencer Instagram

Il mega influencer è l’ultimo scalino della piramide e parliamo dei cosiddetti “influencer della celebrità”. Contano oltre un milione di seguaci e sono sulla bocca di tutti nel settore. Hanno una capacità di persuasione oltre i limiti dell’immaginabile, in quanto possono aumentare in maniera esponenziale, e nel breve termine, le vendite e le metriche come il traffico sul sito web. Basta anche una sola collaborazione e nell’immediatosalirà il “fattore cool” di un marchio.

Chi si rivolge ai mega influencer?

I marchi e gli esperti marketing che sono alla ricerca di uno scambio domanda e offerta più professionale. Grazie alle campagne di questi utenti Instagram un prodotto prima sconosciuto diventerà la tendenza dell’ultimo momento. Ovviamente tutto ha un prezzo: ogni singolo contenuto, il top mega influencer potrebbe farselo pagare anche un milione di dollari.