Storia del bluetooth e perchè si chiama così

Definizione bluetooth: Il bluetooth è una tecnologia di rete che sfrutta le onde corte per trasmettere dati personali tra due dispositivi elettronici senza fili. I due dispositivi, impostando entrambi bluetooth su "on", possono scambiare file e informazioni senza avere un collegamento fisico tra di loro.

Cos'è il bluetooth e brevi cenni sulla sua storia

Questa tecnologia di trasmissione utilizza una frequenza radio a corto raggio ed  è particolarmente utile per i dispositivi mobili come smartphone e tablet che hanno già installato all’interno un chip con tecnologia bluetooth.

La distanza di utilizzo può variare normalmente da 10 metri a 30 metri. Il bluetooth nei nostri device è normalmente disattivato perché il suo utilizzo consuma energia e se il dispositivo è a batteria questa si consuma più rapidamente.

Se attiviamo il bluetooth di un device questo sarà in grado di trovare un altro device che si trovi nel raggio della frequenza mettendo in comunicazione entrambi. E’ così possibile scambiare foto, video, file audio, documenti e informazioni.

La velocità di trasmissione dati è veloce se si tratta di file singoli, mentre diventa un po’ più lenta se trasmettiamo dati di dimensioni più grandi. E’ negli anni 90 che alcune imprese elettroniche pensarono a progettare una tecnologia che eliminasse il problema dei fili occorrenti per connettere i vari dispositivi.

Il nome in codice del progetto era “Bluetooth”, ma successivamente tale nome indicò anche il dispositivo realizzato. È proprio da un termine scandinavo che deriva il nome Bluetooth, la versione anglicizzata di Blåtand/Blåtann, l'epiteto del re della Danimarca e Norvegia Harald "Blåtand" Gormsson (Aroldo I di Danimarca), vissuto tra il 935 e il 985

Il nome "bluetooth" che letteralmente tradotto dall'inglese significa "dente blu" strano a dirsi deriva da un sovrano danese Harald Blåtand. Il re che regno dal 970 ac fino al 986 era noto nella lingua inglese come Harald Bluetooth. Il gruppo bluetooth SIG è diventato un'organizzazione non-profit composta da moltissime imprese ed una qualsiasi azienda che vuole produrre dispositivi dotati di Bluetooth deve necessariamente entrare nel gruppo.

Negli anni la tecnologia bluetooth si è aggiornata, dallo standard 1, si è passato al 2, 3, 4 fino al bluetooth 5 (puoi approfondire su auricolaribluetooth.it).

Per quali tipi di dispositivi può essere utilizzato il bluetooth

Il bluetooth può essere utilizzato da:

1. Smartphone. Per attivare il bluetooth del cellulare bisogna aprire l’App impostazioni del telefono, cliccare su dispositivi connessi, successivamente preferenze di connessione e infine bluetooth. Una volta attivato compare il logo. Per far durare di più la batteria è opportuno disattivare il bluetooth quando non lo si usa. In questo caso deve sparire dallo schermo il logo del bluetooth.

2. Tablet e cellulari. In tutti i telefoni cellulari e tablet sono integrati i chip bluetooth per essere utilizzati per esempio per trasmettere file, foto e video al computer di casa.

3. Fotocamere. Se si vuol utilizzare le fotocamera come mezzo di comunicazione online è necessario che sia inserita la connessione bluetooth. Una telecamera compatta bluetooth permette una connessione continua tra camera e smartphone o camera e tablet permettendo lo scambio di informazioni, file, foto e video anche se verranno compresse per occupare meno spazio. C’è un vantaggio sostanziale che è quello di poter stare sempre connesso al dispositivo mobile e trasferire le foto in tempo reale dalla fotocamera allo smartphone. Ogni volta che si scatterà una foto questa verrà trasferita simultaneamente al cellulare.

4. Computer e portatili. Un chip integrato nell’hardware del computer permette il collegamento senza fili di varie periferiche come mouse, tastiere, stampanti, cuffie e altoparlanti.

5. Sistemi di viva voce. Se si sta viaggiando in auto è possibile rispondere direttamente alle chiamate in arrivo se lo smartphone è accoppiato tramite bluetooth con il sistema viva voce dell’auto. Inoltre si possono effettuare chiamate senza tenere ben visibile il cellulare. Inoltre il cellulare si può aggancia al computer di bordo per navigare utilizzando i contatti e il menù del dispositivo mobile tramite il sistema bluetooth.

6. Fitness Tracker. E’ impiegato per applicazioni dedicate al fitness e allo sport non professionale. E’ un dispositivo di forma simile a quella di un braccialetto o di un orologio che messo al polso monitora la frequenza cardiaca, le calorie bruciate e i chilometri percorsi.

7. Console di gioco. I controller delle console per i videogiochi (come ad esempio Playstation e XBox) funzionano tramite bluetooth.

8. Industria. E’ possibile mediante la tecnologia di comunicazione wireless automatizzare i processi produttivi. Infatti il Bluetooth Low Energy consente di posizionare sensori ed attuatori in zone di impianti che difficilmente si sarebbero potuti raggiungere da cavi. La tecnologia bluetooth garantisce una comunicazione sicura ed efficace tra macchina e dati acquisiti dai sensori garantendo la segnalazione di eventuali criticità.

9. Tecnologia medica. Il bluetooth Low Energy è molto importante nell’ambito medico in particolare per il monitoraggio cardiaco. Infatti un dispositivo per il monitoraggio della salute indossabile, attraverso bluetooth Low Energy può condividere i dati rilevati con uno smartphone. L’utente, attraverso l’App del dispositivo, può visualizzare i propri dati  vitali e farli condividere con gli operatori sanitari. Così l’assistenza sanitaria viene trasferita dall’ospedale alla casa  dei malati cronici, degli anziani e alle persone disabili. E’ in questa branca della medicina che si sta andando verso il futuro. Misuratori automatici, utilizzando anche  una App per iphone e Apple Watch, permetteranno, dal monitoraggio del valore della glicemia, la eventuale somministrazione di insulina in maniera automatica e personalizzata mediante  una pompa di insulina ed evitando o riducendo i casi di glicemia alta o bassa. Il sensore e il dispositivo comunicano via bluetooth.

Cosa fare per risolvere i problemi di connessione Bluetooth

Il bluetooth collega due dispositivi in wireless in modo che tra di loro possano essere trasferiti dati. Per permettere il collegamento bluetooth basta attivarlo sui dispositivi da connettere. Una volta fatta questa operazione qualche volta l’accoppiamento non funziona e non è possibile il collegamento bluetooth tra smartphone e pc.

La prima cosa da fare è assicurarci che sia sullo smartphone che sull’altro dispositivo il bluetooth sia abilitato.

Per seconda cosa se i dispositivi sono a batteria verificare che questa sia carica. Se fatta la ricerca del dispositivo non viene rilevata dal cellulare allora si provi ad avvicinarlo. Se non si ha nessun risultato conviene disattivare il bluetooth sul telefono, riavviarlo e poi riattivare il bluetooth dopo una decina di secondi.

Se il dispositivo precedentemente è stato connesso con altri dispositivi nelle vicinanze è possibile che si attivi con uno di questi e quindi è opportuno eliminare le connessioni vecchie prima di stabilirne una nuova. Ci potrebbero essere delle interferenze perché altri device utilizzano onde per trasferire dati come forni microonde, smart TV e telecomandi. In questo caso se la connessione bluetooth presenta  problemi conviene spegnere questi dispositivi.

Infine può essere utile ripulire la cache del bluetooth. I files cache sono dati temporanei che hanno il compito di velocizzare le prestazioni del dispositivo e richiamare informazioni in maniera rapida. Può essere utile ripulire la cache del bluetooth.  Basta andare nelle impostazioni, individuare l’App e cancellare la cache. Ripulire la cache permette di risparmiare parecchio spazio e può risolvere problemi di malfunzionamento o rallentamenti. E’ consigliabile perciò ripulire periodicamente questa particolare sezione del cellulare.