Riciclo creativo: i 5 vantaggi

Il riciclo creativo è un modo del tutto alternativo di prendere vecchi oggetti in disuso (che abbiamo in casa comunemente) e trasformarli, dandogli nuova vita e nuovo utilizzo. In questo modo si producono meno rifiuti, e al contempo si risparmia dal punto di vista dell’arredo, non essendo infatti necessario acquistare un accessorio o un complemento in quanto realizzato con le nostro mani. I materiali che si possono utilizzare sono davvero variegati, e altrettanto diverse sono le idee poste in essere per realizzare questi nuovi oggetti.

Chi si occupa del riciclo creativo sa riutilizzare: ovvero prende un oggetto lo modifica, lo trasforma e gli dà un nuovo aspetto, ma soprattutto lo impiega per funzioni differenti rispetto a quello originario. Una vecchia lampadina ad esempio può diventare un'ampollina, o una cassettina in legno può essere trasformata in una mensola o in una libreria.

Ma quali sono i vantaggi del riciclo creativo? Vediamone alcuni insieme.

1.Liberarsi dei materiali che abbiamo a casa

Il primo grande vantaggio del riutilizzo creativo dei vecchi oggetti è quello di liberarsi di tutto ciò che è diventato inutile. Prendiamo ad esempio le bottiglie o i recipienti di plastica. In genere andrebbero gettati via dopo aver bevuto. Grazie al fai da te creativo dunque possiamo realizzare molti oggetti d’arredo come ad esempio vasi, lampade, portagioielli. Le alternative sono comunque infinite, in base alla propria fantasia e alla propria voglia di fare.

Altro esempio può essere quello del sughero o del pallet. In ambedue i casi si possono ottenere curiose soluzione di design che si sposano bene con stili d’arredo vintage ed industrial. Il pallet viene usato perché resistente e solido (tale infatti da poterci ricavare letti, tavoli e mensole). Il sughero invece viene usato per la sua consistenza spugnosa che lo rende facile da lavorare (non a caso viene impiegato per cornici, appendi-chiavi, portacandele e anche per tende).

2.Fare economia

Sono molteplici dunque i vantaggi nel dedicarsi a questa nuova frontiera del fai da te. La creatività in tal senso infatti innesca dei meccanismi molto importanti anche dal punto di vista economico. Questo in quanto fare riciclo con fantasia vuol dire ottenere un risparmio su tre fronti. Il primo concerne la totale assenza di spreco di un oggetto non utilizzato più. Il secondo fa riferimento alla non necessità di acquistare un nuovo bene. Infine, ma non meno importante non si devono affrontare le spese per lo smaltimento di rifiuti.

Da quando dunque la creatività è diventata il perno principale del riciclo, anche le aziende si stanno convertendo a questi processi. Esse infatti creano prodotti belli, esteticamente ad hoc ma che sono in grado di migliorare la vita delle persone a vantaggio, ovviamente, anche dell’ambiente. Così come le aziende anche gli artisti e gli artigiani hanno imparato a trarre un vantaggio economico dalla trasformazione creativa dei rifiuti.

3.Curare l’ambiente

Non dimentichiamo poi che il riciclo fatto con creatività è in grado di prestare attenzione alla cura dell’ambiente. Il motivo è semplice: tenendo in casa i potenziali rifiuti per riutilizzarli, si evita di produrre nuova spazzatura. Il che significa non gravare negativamente sull’impatto ambientale e sulla natura.

Diminuendo la produzione di rifiuti le discariche sono più vuote. Automaticamente si produce meno inquinamento dell’aria e meno inquinamento dell’acqua. Gli impianti di riciclo ricevono meno materiale da trasformare, e risparmiano al contempo anche energia. Insomma è un ciclo destinato a spezzarsi in positivo e in favore della natura.

4.Dare sfogo alla propria creatività

Il lavoro creativo mette al primo posto la fantasia di chi lo pone in essere. Le idee sul fai da te creativo sono davvero infinite, qui ad esempio su nonsoloriciclo.com ne trovate svariate. Si possono ottenere gioielli, complementi d’arredo, oggetti per l’ufficio, opere d’arte e chi più ne ha più ne metta.

Anche i bambini vengono sempre di più incuriositi da questa pratica che se esercitata nel modo giusto aiuta non solo a sviluppare l’attività cerebrale ma diventa anche un momento di condivisione.

Il vantaggio più curioso di questo lato creativo sarà poi che in casa avremo un pezzo unico nel suo genere, che pure a volerlo realizzare uguale di nuovo non sarebbe possibile. La rivisitazione di quell’oggetto è esclusiva, sintomo di una stretta relazione tra funzionalità ed immaginazione. Ecco dunque che una t-shirt può diventare parte di un oggetto bijoux, o un paio di jeans può diventare una borsetta, e chi più ne ha più ne metta. Non esistono limiti a riguardo: più si sfrutta il cervello e più belli saranno gli effetti finali dell’oggetto ricreato.

Il riciclo creativo è dunque estetismo misto a sostanza. Un’attività cerebrale in grado di diventate realtà grazie ad esigenza, ispirazione ed esperienza.

5.Largo spazio all’imprenditoria

Infine, ma non meno importante questa attività può aiutare anche a diventare imprenditori di se stessi. Chi ha manualità e sa come ricreare potrebbe infatti pensare di trasformare questa passione in una vera e propria attività da esercitare nel pieno della libertà e della flessibilità. In questo modo si può portare a casa qualche soldino, che con i tempi che corrono, di certo non guasta.