Il fascino irresistibile del vintage: uno stile che non passa mai di moda

Quando diciamo vintage non fa che venirci alla mente uno stile evergreen, amato, apprezzato e che rende una casa irresistibilmente preziosa. Si tratta di un modo di concepire l’arredamento del tutto inusuale, con abbinamenti caratteristici, in grado di ricreare un’atmosfera suggestiva.

Il punto focale viene dato dagli oggetti tipici del secolo scorso, che vengono messi insieme, anche con minimalismo, per dare all’ambiente un tocco di fascino epocale. I mobili retrò vengono valorizzati, grazie ad un’armonia omogenea, che rimanda ad altre vite vissute.

Perché si chiama vintage lo stile retrò?

Curiosa è la storia secondo la quale questo stile d’altri tempi prende il nome di vintage. Il termine, di derivazione inglese, ha invece una etimologia francese. La sua radice infatti è "vendenge" che vuol dire "vendemmia", a sua volta termine originario dal latino "vindemia", da "vinum", «vino», e "demere", «levare».

Questo excursus lessicale serve per capire la metafora che si pone alla base di questo stile d’arredo. Ovvero, la vendemmia è il periodo in cuisi coglie l'uva da pigiare per ottenere il vino che invecchiando migliora. Così come il vino quando invecchia assume un gusto raffinato, unico e prezioso, allo stesso modo lo stile retrò, attraverso i mobili di una volta, riescono a dare un’aria unica, preziosa ed elegante ad una casa che resiste al tempo che passa, quasi come fosse immacolata.

Gli oggetti tipici di una casa vintage

Gli oggetti tipici di una casa vintage sono unici nel loro stile. Se pur diversi tra di loro vengono combinati con una svariata gamma di accorgimenti, fino a ricreare la suggestione perfetta.

Di sicuro, questi oggetti si adattano bene al soggiorno, ovvero il luogo della casa in cui questa tipologia di stile va meglio. Non serve altro che mettere in risalto la libreria, o arricchire le mensole con un accessorio epocale, o un libro ingiallito, per dare già quella sensazione di vissuto alla zona giorno del proprio appartamento.

Tipici oggetti esempio di questo stile? Una radio d’epoca, una vecchia macchina da scrivere, giusto per citarne alcuni. Si tratta di accessori in grado di suscitare l’attenzione e di rievocare alla mente quel corso ciclico della storia per cui il passato ha fatto posto ad un presente, che da domani diventerà a sua volta passato.

Anche alcuni particolari del bagno sono in grado di suscitare la stessa emozione vintage in  chilo guarda (e di conseguenza in chi lo vive). Qui, infatti, un pavimento a scacchi, o i sanitari dalle linee sinuose fanno da padroni in un ambiente retrò che pare abbia una storia da raccontare.

L’arredamento tipico

C’era una volta è l’inizio di ogni storia. Lo stile vintage s’impone come obiettivo proprio quello di ricreare nella persona che abita in quella casa la sensazione di poter raccontare una storia su cui aleggia il mistero e il fascino della favola.

L’individualità dei singoli accessori e dei singoli mobili si fonde per ricreare un’armonia di linee e di forme, fino a creare una treccia indissolubile di epoche e di must apparentemente andati via. Per ogni stanza della casa ci sarà sempre un accessorio, un oggetto, un complemento d’arredo in grado di agire indisturbato nel corso dei decenni, fino a quando, le generazioni future non lo osserveranno con l’ammirazione per un tempo ormai trascorso.

L’abbinamento perfetto si ottiene attraverso la combinazione di un oggetto antico con una libreria vintage, che si presenta con le sue linee marcate, con il profumo del legno invecchiato ma ancora affascinante. Che dire poi se in tutta la stanza ci fosse una madia in stile retrò? Sarebbe un’idea stuzzicante, soprattutto se la madia si presenta con piedini sottili che creano un vero distacco tra il corpo e il pavimento.

E per la camera da letto? lo stile shabby chic è il migliore che si adatta ad un ambience vintage e allora via ad un look bianco delle pareti e dei mobili in contrasto con il legno vissuto del pavimento. E perchè no all'interno del guardaroba una completa collezione di abiti vintage che essendo tornati alla moda potrete trovare non solo online negli shop a tema (come ad esempio su www.80vogliadivintage.it), ma ormai anche nei grandi centri commerciali.

Le pareti e gli elettrodomestici

Per rendere l’arredamento di una casa davvero retrò, sulle pareti si devono tenere dei poster o delle locandine tipiche del cinema o del teatro. Accompagnando a ciò, poi, anche le fotografie in bianco e nero magari leggermente usurate, dove i nonni, i bisnonni, indossavano quegli abiti ormai caduti in disuso ma con un’imponenza oggi inesistente.

Per quanto riguarda  gli elettrodomestici, i frigoriferi devono essere bombati e dai colori più stravaganti possibili: solo così la cucina avrà l’aspetto retrò che occorre. Per quanto concerne le nuance, andranno bene i colori come il verde mela o il giallo crema, i fornelli in metallo verniciato di bianco e le maniglie metallizzate.

I tipici Mobili vintage

I mobili vintage sono poi il vero e proprio must attraverso cui ottenere una casa in stile retrò. Chi ama il vintage generalmente sa che per creare quest’atmosfera deve comprare mobili risalenti almeno ad un decennio prima.

Tuttavia i migliori sono quelli risalenti agli anni venti e trenta del novecento, epoca in cui, in vista del progresso e delle novità, l'arredamento stava subendo le stesse influenze tipiche della società. All’epoca infatti si sviluppo sia l'Art Decò attraverso cui si proponevano mobili con sapori stravaganti, sia il Bauhaus con linee essenziali, razionalizzate in vista della funzionalità degli oggetti. Insomma parola d’ordine è linee sinuose con colori vivaci.