Quanto costa cambiare la serratura della porta blindata?

Il cambio di una serratura su una porta blindata viene fatto spesso quando si entra in una nuova casa, soprattutto per ragioni di sicurezza. A volte ci si limita a cambiare esclusivamente il cilindro, ovvero la parte interna del meccanismo, ma sostituire l'intera serratura, specie se vecchia, può essere preferibile, anche se meno economico. Ma quanto costa cambiare una serratura? Può sembrare banale, ma ovviamente dipende dalla tipologia della stessa.

Come cambiare una serratura

L'articolo/guida, realizzato con la consulenza degli esperti di fabbroaperturaporte.it (fabbro a Milano), vi spegherà quali sono le tipologie di serratura più in voga, delle caratteristiche principali e soprattutto dei costi per la manodopera e dei dispositivi utilizzati.

La serratura rappresenta l'intero meccanismo di apertura di una porta, sia essa blindata che normale. All'interno delle serrature è posto il cilindro, una struttura di piccole dimensioni che accoglie la chiave al momento dell'apertura.

Ciò significa che, se un malintenzionato riesce a rimuoverlo, la porta sarà vulnerabile e potrebbe bastare un semplice attrezzo per schiuderla. Cambiare un cilindro è sicuramente meno laborioso, e quindi costoso, che sostituire l'intero meccanismo: può costare al massimo 200 euro. Nel caso di una porta blindata, per cambiare la serratura bisognerà smontarla completamente e porla in orizzontale. Per arrivare a toglierla andranno rimossi uno o più pannelli interni con un lavoro minuzioso e anche piuttosto lungo, che può durare un'intera giornata lavorativa.

Tipi di serratura e costi

Tra le serrature più comuni in commercio, troviamo quelle a cilindro o a doppia mappa: le prime sono quelle classiche che si aprono con una chiave piatta. Se protetta ulteriormente da un defender esterno (una sorta di tappo che chiude letteralmente il foro in cui entra la chiave), queste serrature possono essere tra le più sicure sul mercato; il secondo tipo di serratura è invece più facile da aprire, ed è costituito da un foro stretto e lungo in cui entra una chiave analoga dentata alle estremità: di solito si colloca in alto o in basso in aggiunta a quelle a cilindro. Le serrature a doppia mappa stanno scomparendo proprio per la loro vulnerabilità ai ladri, che con la cosiddetta chiave bulgara, hanno un vero e proprio passe-par-tout per tutte le porte che ne siano dotate.

Una serratura di queste tipologie, a seconda delle marche e dei modelli, può costare da un minimo di 300 euro a un massimo di 800 euro. Dovrete, infatti, considerare non solo il valore del pezzo in sé, ma anche il lavoro certosino che gli operai dovranno attuare per la sostituzione. In questo range di prezzo, sono incluse le sostituzioni delle serrature con cilindro europeo, che possono richiedere aggiornamenti periodici per questioni di maggiore sicurezza: questo tipo di serratura, infatti, se da un lato è tra le più sicure, tende ad essere superata dopo qualche anno e ne andrebbe cambiato perlomeno il cilindro, a meno che non sia dotata di defender.

Le serrature di tipo meccanico sono di certo le più utilizzate nelle abitazioni, ma stanno prendendo piede sempre di più anche quelle elettriche, che nella stragrande maggioranza dei casi troviamo solo su portoni o cancelli. A livello strutturale, i costi di tali serrature non sono altissimi e possono essere anche solo di qualche decina di euro. Ciò che farà lievitare il prezzo sarà senz'altro la manodopera, come visto prima, perché possa adattarsi a una porta blindata. In maniera analoga funziona anche il montaggio di una serratura elettronica o a controllo biometrico.

Tra le due, bisogna innanzitutto dire che la prima è più facilmente scassinabile, vista la sua conformazione e l'utilizzo di PIN per entrare. Alcuni modelli sono controllabili persino da smartphone, con metodi di criptazione che non necessitano di navigazione su internet: potreste, di fatto aprire o chiudere la serratura con l'utilizzo di un cellulare di ultima generazione che abbia almeno il bluetooth, oppure con altri tipi di dispositivi quali card magnetiche o smartwatch. Sul telefono, inoltre, avrete anche l'app dedicata per gestire dispositivi e accessi, oltre che avere allarmi immediati in caso di malfunzionamento o tentativi di scasso. Come ogni componente elettronica, anche la serratura più perfetta e costosa (con l'installazione i prezzi possono arrivare a svariate centinaia di euro) può essere passibile di errori o intrusioni nel sistema.

In maniera similare, anche quelle a controllo biometrico potrebbero andare soggette a problematiche di tipo elettronico, ma non potranno mai riconoscere altro se non l'impronta digitale o altri parametri strettamente personali e irripetibili (come, ad esempio, la retina).

Esistono serrature di questo tipo che non costano più di 100 euro, ma se la tecnologia diventa più complessa, come nel caso di quelle che scansionano l'iride, si superano tranquillamente anche i 600 euro. Il vantaggio di queste serrature non è solo nella maggior sicurezza, ma anche nella loro versatilità negli ambienti esterni: se la porta è esposta alle intemperie, le componenti non si deterioreranno. Ma, soprattutto, non dovrete più preoccuparvi di perdere le chiavi di casa!