7 trucchi per pulire il pavimento in parquet
La scelta di un parquet per arredare la propria abitazione viene fatta principalmente per rendere gli ambienti decisamente più eleganti in quanto contribuisce a creare un’atmosfera calda e accogliente. Ma il parquet è una tipologia di pavimento particolarmente delicato, in quanto subisce un processo di ossidazione dovuto all’esposizione alla luce e all’aria, cosa che potrebbe portare ad un cambiamento del colore delle venature scurendole.
Inoltre essendo il legno un materiale vivo risente degli sbalzi termici, ecco perché è necessario imparare a trattarlo correttamente per conservarlo più a lungo. Ma come pulire il parquet senza rovinarlo?
Con gli amici di www.impresadipulizieamilano.com, i "professionisti delle pulizie", andremo a conoscere i 7 trucchi per mantenere il nostro parquet curato e in salute!
1.Ogni tipologia di parquet deve essere pulito…
In commercio esistono diverse qualità di legno utilizzato per realizzare dei parquet, e ogni preciso materiale ha la necessità di essere trattato in uno specifico modo.
Prima di capire quali passaggi sono necessari a pulire correttamente il nostro parquet senza rovinarlo, è fondamentale capire che tipologia di legno è stata utilizzata per la sua realizzazione: se teak, wenge, noce, rovere, faggio o altre tipologie di legno, o se è stato trattato con ulteriori tecniche come olio o vernice ad acqua. Nel caso in cui sia stato effettuato un trattamento con olio, il parquet dovrà essere pulito e curato in maniera delicata, mentre se lavorato con vernice ad acqua la pulizia sarà sicuramente più semplice.
In entrambi i casi si inizia semplicemente togliendo la polvere in eccesso presente sul parquet tramite un aspirapolvere o un panno antistatico.
2.Pulire il parquet con acqua e poco detersivo
Per la pulizia del parquet non sono necessari detersivi particolarmente aggressivi, anzi è preferibile utilizzare esclusivamente poca acqua tiepida e qualche goccia di detersivo specifico, soprattutto se il parquet è trattato.
Nel caso in cui il parquet non è stato trattato invece bisogna prestare la massima attenzione, dato che questa tipologia di parquet tende ad assorbire qualsiasi cosa ci si posa sopra. Sarebbe bene quindi cercare di strizzare perfettamente il panno prima di iniziare a pulire, in questo modo il pavimento in parquet si asciugherà più velocemente.
3.Usare solo detersivi specifici
Per la pulizia del parquet è fondamentale la scelta del detersivo che si dovrà utilizzare, meglio puntare solamente su prodotti specifici e che non siano assolutamente aggressivi, per evitare di poter rovinare il pavimento in parquet. Meglio preferire dei detergenti pulenti naturali, utilizzati in una quantità realmente minima, solo qualche goccia disciolti in acqua tiepida.
4.Lucidare il parquet con prodotti specifici
Una delle regole fondamentali per la cura e la bellezza del parquet è la sua lucidatura. Solitamente subito dopo aver lavato il parquet risulta piuttosto opaco, ed esistono vari metodi ideali ad esaltarne la bellezza delle sue venature, come la cera.
È possibile utilizzare una semplice cera per legno diluita in un secchio d’acqua, e mai prodotti che non vengono diluiti in acqua in quanto potrebbero corroderlo o creare delle patine che potrebbero renderlo sporco.
Meglio preferire l’utilizzo di oli naturali, come l’olio di mandorle o di lino, o per chi vuole optare per un rimedio della nonna usare aceto e limone per lucidare il proprio parquet.
5.E per pulire un parquet prefinito?
Nel caso in cui il vostro parquet sia prefinito non sono necessari grandi accorgimenti sulla pulizia di questa tipologia di parquet. In quanto composto da legni poveri e di conseguenza considerati più resistenti.
In questa circostanza è possibile lavarlo semplicemente come i normali pavimenti, avendo però l’accortezza di utilizzare poco detersivo, in quanto il parquet prefinito ha una maggiore resistenza rispetto a quello tradizionale, anche se a lungo andare potrebbe perdere la sua lucentezza naturale.
6.Usare la cera ma non esagerare!
L’utilizzo della cera contribuisce a rendere particolarmente lucido un pavimento in parquet, ma è pur vero che esagerare con la quantità di cera utilizzata potrebbe sortire un effetto contrario. La cera in eccesso durante la sua applicazione potrebbe sedimentarsi nelle insenature del legno o nelle fughe tra le doghe, e un trucco infallibile per togliere i residui in eccesso è utilizzare una pallina di tennis o un calzino appallottolato per recuperane i residui.
7.Usare in maniera regolare l’aspirapolvere
Un rimedio particolarmente efficace per pulire il proprio parquet e mantenerlo in salute è l’utilizzo dell’aspirapolvere, meglio optare per un modello particolarmente gentile che non graffi il parquet e che sia in grado di aspirare la polvere presente tra le fessure delle liste del parquet.
Certo passare l’aspirapolvere è un gesto quotidiano, ma spesso non si riesce a passarla frequentemente, ed in questo caso potrebbe essere d’aiuto l’utilizzo di uno dei robot venduti in commercio che si occupano di aspirare ogni residuo di polvere presente sul pavimento, con una tecnologia wifi è possibile attivare il robot aspirapolvere e riuscire a pulire frequentemente il proprio parquet senza alcuno sforzo.
