Come difendersi dai call center molesti

Il problema delle telefonate noiose e moleste dei call center coinvolge un pò tutte le famiglie che ogni giorno devono fare i conti con imperterriti operatori che promettono offerte strepitose.

In questi anni il garante della Privacy operante in Italia ha cercato di trovare una soluzione per tutelare gli utenti, proponendo una legge (approvata appunto alla fine del 2021) destinata a fermare il teleselling selvaggio.

E’ stato aggiornato il funzionamento del Registro delle Opposizioni all’interno del quale oggi è possibile iscrivere anche i numeri di cellulare, che disturbano gli utenti a tutte le ore del giorno.

Quali strumenti oggi sono disponibili a vantaggio di coloro che vogliono difendersi dai call center molesti?

Il Registro delle Opposizioni

Il consumatore scocciato da continue chiamate a fini pubblicitari e promozionali, può mettere all’angolo gli operatori di telemarketing e teleselling, esercitando il diritto di opposizione, iscrivendosi al Registro Pubblico delle Opposizioni (www.registrodelleopposizioni.it –  Numero verde: 800.265.265).

Nato con il DPR n. 178 del 2010 (poi modificato nella portata e nel contenuto di recente), il Registro Pubblico delle Opposizioni permette di indicare i propri recapiti telefonici all’interno di un elenco che deve essere consultato dagli operatori molesti i quali non potranno telefonate.

Se vuoi iscriverti al Registro Pubblico delle Opposizioni basta accedere alla pagina iniziale del Registro,cliccare prima sul pulsante Area abbonato e poi sull’icona Web e compilare il modulo elettronico di “Iscrizione”. Ricorda che l’ente avrà 15 giorni a disposizione per valutare la tua richiesta e per inserire il tuo numero nell’elenco come da tua richiesta (stampa la richiesta fatta).

Strumento gratuito e semplice da usare, grazie alla recente riforma che entrerà in vigore a luglio 2022, sarà possibile segnalare nel registro anche i numeri di cellulare. In questo modo si dovrebbe essere salvaguardati sotto ogni punto di vista.

Diritto di opposizione

Da un punto di vista legale, non è semplice difendersi dalle chiamate moleste. Il Registro delle Opposizioni dovrebbe già essere uno strumento preventivo, ma non sempre esso risulta efficace.

Ecco dunque che se ci sono i presupposti per farlo, è possibile difendersi dalle telefonate commerciali attraverso il ricorso al Garante della Privacy. Per presentare ricorso non occorre necessariamente farsi rappresentare da un legale, ma si può chiedere online, collegandosi al sito internet del Garante e inviando la segnalazione (procedura facile e completamente gratuita).

Per presentare questo ricorso bisogna essere in possesso di alcuni dati come il numero dell’utenza (cellulare o fisso) su cui si ricevono le chiamate continue, date e orari delle chiamate, contenuto della conversazione. Se noto, bisogna anche segnalare al Garante il numero dal quale è stata effettuata la chiamata.

È importante che il consumatore faccia valere i propri diritti segnalando a chi di dovere tutte le violazioni. Le sanzioni, se superiori all’illecito guadagno, possono essere dissuasive. Paradossalmente, così facendo verrà dato adito a quelle aziende e a quei call center di poter svolgere correttamente e professionalmente il loro lavoro, e di distinguersi così dagli altri competitors più aggressivi.

Non dare adesioni all’uso dei dati personali

Dal momento che non esiste un metodo oggettivo e universale per bloccare le chiamate moleste, per evitare di essere contattati di continuo ci vuole attenzione a quello che si fa e prevenzione alle adesioni che si danno.

Facciamo un esempio: se ti iscrivi su un sito web e spunti tutte le voci concernenti il consenso, occhio a lasciare libera la finestra che concerne l’uso dei dati a fine di marketing o per uso di terzi. Non premere in automatico il classico “accetta tutte le condizioni”, ma leggi attentamente l’informativa privacy e seleziona solo le voci strettamente necessarie.

Se poi compili tu in autonomia moduli di adesioni all’uso dei dati personali, ti consigliamo altresì di riportare la seguente dicitura in calce  al modulo: “Secondo il GDPR revoco qualsiasi autorizzazione all’utilizzo del mio numero a finalità di marketing. Vi esorto a eliminare il numero e non chiamare ulteriormente. Qualora continuiate mi rivolgerò alle autorità giudiziaria preposte.”

Utilizza applicazioni e siti di blocco chiamate

Ci sono inoltre delle applicazioni utili che puoi installare sul tuo smartphone per combattere il fenomeno delle chiamate indesiderate.

Negli store trovi facilmente applicazioni valide che possono bloccare numeri presunti spam per le chiamate in arrivo o numeri con prefissi particolari.

Ad onor del vero oggi ci sono anche degli smartphone di ultimissima generazione che permettono di creare una blacklist contenente numeri molesti che ti chiamano di continuo.

Associazioni dei consumatori

In ultimo ti ricordiamo che nel caso in cui tutti questi strumenti elencati non sortiscano per te gli effetti sperati puoi sempre rivolgerti alle associazioni dei consumatori (un esempio è Disserviziotelefonico.it che si occupa anche di abbonamenti non richiesti, guasti alle linee telefoniche e internet, importi non dovuti, ecc.) e adire alle autorità giudiziarie per far valere i propri diritti.

Se i contatti sono aggressivi e molesti nel vero senso della parola si può anche sporgere regolare denuncia presso la Polizia Postale, che tra le tante funzioni è preposta anche alla risoluzione di questa tipologia di problematiche.