Chi ha inventato la roulette e quando? La storia

La roulette è uno dei giochi di casinò più amati di sempre. Basata su un meccanismo di probabilità e fortuna, la “ruota” ha lasciato sperare e sognare intere generazioni, regalando forti emozioni e brividi di paura.

Quando è nata la roulette e chi l'ha inventata? Sono due domande molto interessanti per chi ama questo gioco, domande che abbiamo posto agli esperti amici di casinoonlineaams.com. In virtù di quello che la roulette rappresenta per i giocatori e di quello che ha sempre rappresentato nel corso dei secoli, proviamo a ricostruire la storia sulle sue origini, ripercorrendo i momenti salienti che molti studiosi hanno ritenuto importanti per far luce sull'invenzione di questo gioco.

L’ipotesi di Pascal

Molti libri ricollegano l’invenzione della roulette a Blaise Pascal, fisico e filosofo francese del diciassettesimo secolo. Purtroppo si tratta di una cattiva interpretazione dei documenti fino a noi pervenuti.

Se pur vero che Pascal abbia scritto un trattato sulla roulette, è anche vero che il fisico ha utilizzato questo termine per descrivere un cicloide, una curva, che nulla ha a che fare con il dispositivo utilizzato per il gioco di casinò.

L’ipotesi di Blanc

Altra ipotesi del tutto errata sulle origini della roulette rimanda l’invenzione di quest’ultima a Françoise Blanc, nel 1843.

Blanc fu un imprenditore francese, all’epoca detentore di due casinò, uno a Bad Hamburg e l’altro a Montecarlo. Pur avendo Blanc migliorato e modificato forma e struttura della roulette (ad esempio rimuovendo la casella del doppio zero creò quindi quella che ancora oggi viene chiamata “roulette francese a singolo zero”), la stessa non nasce per opera sua.

La storia della roulette e dei suoi antenati: ispirazione da altri giochi

Molti esperti e storici hanno spiegato in alcuni libri e saggi (si pensi al libro di Antonio Lamagna, esperto di gioco e autore del libro “Da zero a trentasei - Guida completa alla roulette” 2014), che la nascita del gioco della roulette sia stato influenzato in modo rilevante da una serie di altri giochi preesistenti che si sono evoluti e convoluti nel tempo.

La nascita della roulette non fu, per dirla in altri termini, opera di un singolo individuo, bensì deriva dall’evoluzione di una serie di altre attività ludiche nate nei secoli scorsi, e che mescolandosi tra loro, hanno permesso l'invenzione della roulette così come la conosciamo.

• La ruota della fortuna

Il primo gioco che rievoca palesemente quello della roulette è la ruota della fortuna. Qualcuno lo fa risalire all’epoca greca e a quella romana: nella loro società la cosiddetta rota fortunae era una sorta di pseudo roulette, che intratteneva le persone, e che si può equiparare ad un vero e proprio gioco d’azzardo.

Per questo gioco, i greci e i romani utilizzavano la ruota di un carro, tenuta in posizione orizzontale da un perno. I raggi della ruota andavano a dividere la stessa in settori diversi. I legionari e i combattenti scommettevano su una di queste fette di ruote, puntando denaro.

Nella variante greca, la rota fortunae prevedeva l’uso di uno scudo da battaglia al posto della ruota, che veniva fatto girare con l’aiuto di una punta di lancia.

• La girella

La ruota della fortuna descritta poc’anzi nel corso degli anni muta e rimuta, anche se il concetto di base del gioco resta. Arriva fino al XVI secolo, quando si diffonde un gioco chiamato girella, molto noto anche in Italia.

In questo caso la ruota veniva fatta girare perpendicolare al terreno, in modo che più giocatori potessero assistere alla rotazione in pubblico, fatto che la trasformò quindi una vera e propria attività ludica e di gruppo.

È proprio nel gioco della girella che vengono aggiunti i numeri e i tradizionali colori rosso e nero, probabilmente per far distinguere meglio le varie sezioni della ruota ai primi spettatori.

• Il lotto reale o biribissi

Sulla falsariga dei giochi descritti, verosimile antenato della roulette è anche il gioco del lotto reale, noto anche con il nome di biribissi.

Il gioco non utilizzava affatto in una ruota, ma piuttosto in una semplice tavola pieghevole dotata di 36 caselle, ognuna decorata con un numero e una iconografia diversa.

L’evoluzione della roulette

Secondo alcune teorie, anche un antico gioco da tavolo cinese può essere stato precursore della roulette. Era un gioco in cui andavano posizionate 37 figurine di animali in un quadrato magico. Il gioco sarebbe stato divulgato da monaci dominicani, molto addentro alla cultura cinese dell’epoca, e trasposto in Europa con alcune piccole modifiche.

Sebbene il gioco della roulette abbia avuto molti antenati sin dall’epoca dei greci e dei romani, la sua diffusione similarmente a come lo conosciamo noi, avviene solo nel 1700. Fu in quel periodo infatti che si va affermando l’idea di gioco d’azzardo, tanto che in alcune società si parla di giochi proibiti e nascono le prime bische clandestine.

In ogni caso in molti testi scritti  la roulette nasce ufficialmente a Parigi nel 1796, con le prime forme del gioco aventi una ruota con zero e doppio zero. Nel 1843 due francesi realizzando una ruota con un unico zero per aiutare i casinò ad attirare più giocatori (una minore percentuale per le case da gioco risultava, infatti, più allettante). Fu grazie ai francesi che la roulette arriva anche in America, diventando il gioco preferito nei casinò proprio come  lo conosciamo oggi.