Come scegliere il soundbar? 6 punti da tenere a mente

Non è difficile selezionare un sistema audio soundbar di ultima generazione, se si considerano in vero quelle che sono le proprie esigenze. Di seguito abbiamo indicato alcuni dei punti da tenere a mente quando decidiamo di acquistare un soundbar per migliorare l'esperienza sensoriale nel momento in cui decidiamo di vedere la nostra serie TV preferita o l 'ultimo film blockbuster.

Dobbiamo infatti imparare a basarci sulle sue caratteristiche principali e su quelle accessorie, tralasciando in tal sede tutto ciò che concerne la parte sistemica e delle componenti separate perché elementi comprensibili a pieno solo dagli esperti del settore. Abbiamo chiesto agli amici esperti di cassesenzafili.com di indicarci quali sono i punti importanti da tenere a mente prima dell'acquisto di un soundbar.

 1) A cosa ci serve il soundbar 

Il sistema audio perfetto non esiste. Quello che dunque dobbiamo fare è andare alla ricerca delle soluzioni più confacenti alle nostre esigenze. Perché abbiamo deciso di acquistare un soundbar? A cosa ci serve? Queste sono le prime domande che dobbiamo porci.

In commercio esistono diversi modelli stereo, sia più complessi sia più semplici nelle loro prestazioni. Essi si distinguono per canali, e a mano a mano che crescono i canali, diventa più complesso il posizionamento (ma al contempo si ottiene un suono molto più avvincente). La scelta quindi cambia in base all’effetto finale che intendiamo ricreare: la cosa importante è ottenere un buon compromesso tra prestazioni e praticità.

2) Ascoltare solo musica, o anche altro 

Lo stereo soundbar può essere usato sia per la musica sia per vedere i film. Ovviamente un modello più semplice e poco funzionale non può dare prestazioni sonore di qualità se intendiamo fare altro che ascoltare musica.

È sempre e comunque questione di canali. In base alle esigenze dunque possiamo selezionare un modello base o un modello advanced, per ottenere alte performance nell’audio.

Chi vuole ascoltare solo musica può scegliere un sistema audio da 2.1 canali, che usato con l’aggiunta del subwoofer, e può realizzare una buona spinta sulle basse  frequenze grazie al sub. Si tratta del modello perfetto per le melodie, e con l’aggiunta del sub diventa decente anche per vedere i film come al cinema.

Se invece non vogliamo montare nulla di aggiuntivo al nostro soundbar, allora dovremo optare per un modello con canale di almeno 5.1. In questo caso la prestazione sarà molto più di qualità, e lo stereo diventerà perfetto anche per guardare un film con audio amplificato. Questo modelli utilizzano componenti molo più performanti in grado di produrre un suono avvolgente con effetti precisi.

 3) La facilità e la compatibilità 

Dopo aver scelto che modello preferiamo, dobbiamo dunque stabilire quali elementi sono importanti per selezionare il miglior sistema audio funzionale e valido. In tal senso dobbiamo prestare non poca attenzione alla facilità di utilizzo, il telecomando va usato con estrema facilità. Al contempo il display fatto di dimensioni recenti deve poter proporre informazioni chiare, così come l’interfaccia a schermo.

4) Il set-up automatico

Il set-up fa paura a tutti. Per questo ragione sarebbe meglio optare per un sistema soundbar che sia in grado di fare tutto da solo in modo automatico. Devono bastare pochi semplici minuti e tutto deve poter funzionare nel modo giusto.

Appartiene alle componenti del settaggio anche la calibrazione automatica, che di solito è integrata in tutti quei modelli con elaborazione DSP: basta collegare il microfono (in dotazione) e dare via alla procedura. Ecco quindi che il soundbar migliore deve avere delle impostazioni all’avanguardia, che siano in grado di ottimizzare le prestazioni.

5) Collegamento ai dispositivi portatili

Di solito tendiamo a custodire musica e video sulle pennette USB o sui nostri dispositivi di archiviazione portatili in generale. Per questo motivo il modello soundbar perfetto deve avere le entrate USB per inserire hard disk e chiavette. Sarebbe ideale anche se si potessero collegare smartphone, tablet o semplici lettori MP3, oltre che dispositivi di archiviazione, e meglio ancora se abbia pure la funzione di ricarica dei dispositivi.

Tale collegamento può avvenire sia attraverso una presa audio analogica, Aux in, (anche se il filo è scomodo e la riproduzione andrà gestita dal lettore) sia attraverso cavo USB in grado di gestire la riproduzione con il telecomando. Il collegamento può essere esperito anche usando una docking che però ha lo svantaggio di funzionare solo con dispositivi Apple.

Se dunque vogliamo collegare smartphone o tablet la soluzione perfetta èacquistare sistemi con connessione Wi-Fi o Bluetooth. In questo modo si possono inviare i brani in riproduzione dallo smartphone o dal tablet, senza usare fili volanti.

6) È possibile tralasciare la potenza?

La potenza di uscita non risulta infine tra i valori più importanti di cui tenere conto quando si acquista un soundbar. In primis perché i valori indicati a volte nelle specifiche del prodotto non sono al 100% attendibili. È infatti impossibile credere che un sistema di piccole dimensioni, per essere green deve consumare pochi watt e deve al contempo erogare potenze totali di 1.000 o più Watt.

Inoltre come ultima cosa c’è da tenere in considerazione quanta potenza serve in vero, in virtù del fatto che siamo pur sempre in un ambiente domestico che non ha la stessa portata di una sala da cinema. Meglio dunque non prestare tanta attenzione alla potenza dichiarata, meglio andare oltre.