Tipi di grappa e prezzi

La grappa è uno dei distillati italiani per eccellenza che essere realizzato correttamente secondo caratteristiche organolettiche specifiche deve seguire rigide procedure artigianali. Diverse sono le varietà di grappa dalla giovane, all’invecchiata in barrique o aromatizzata al miele, frutta o erbe, ma in ogni varietà di grappa gli appassionati riescono ad apprezzarne il gusto deciso e intenso, e l’odore inebriante.

Il riconoscimento e la classificazione di una grappa è un procedimento non proprio così semplice, dato che una grappa per essere considerata la migliore deve superare diversi criteri specifici.

Inoltre sono diverse le caratteristiche a cui deve fare riferimento e la legge italiana non ha ancora uniformato un metodo di classificazione delle grappe omogeneo.

Cos’è la grappa e come viene prodotta?

La grappa è un distillato di vinacce, un prodotto italiano che viene realizzato esclusivamente nel territorio nazionale tramite le materie prime prodotte e lavorate in Italia. La vinaccia è ciò che resta del chicco d’uva dopo la fase di vinificazione, e che dopo un processo di fermentazione viene inserita in caldaie di rame, all’interno delle quali viene insufflato del vapore acqueo che passa attraverso la vinaccia estraendone gli aromi e l’alcool.

Ciò che si ottiene da tale processo si chiama anche flemma ed è un vapore acqueo in cui è presente il 25% di alcool.

La flemma viene poi inserita in una colonna di distillazione dove avviene la concentrazione alcolica. I vapori passano attraverso un condensatore tramite la quale viene prodotta la grappa, che può essere imbottigliata giovane o avviata all’invecchiamento in barrique di legno.

Unica classificazione per la grappa è ideata dall’Anag, e grazie alla quale è possibile distinguere le diverse qualità di grappa:

·        Grappa giovane: il distillatore gioca un ruolo fondamentale nel rendere aromatica una grappa giovane, perché una volta distillata e fatta riposare viene travasata direttamente in contenitori in acciaio o vetro senza compiere alcun passaggio in botti di legno. Gli aromi caratteristici di una grappa giovane appartengono al vitigno da cui è stata prodotta, e solitamente la grappa giovane si presenta trasparente, dal profumo fruttato e dal gusto secco;

·        Grappa giovane aromatica: realizzata con lo stesso procedimento di una grappa giovane, in questo caso le uve utilizzate sono particolarmente aromatiche o semi aromatiche come il moscato, o il brachetto. Una delle caratteristiche di questa qualità di grappa è il forte grado di aromatizzazione che potrà variare a seconda delle profumazioni del vitigno di produzione;

·       Grappa invecchiata in legno o barricata: la caratteristica principale di una grappa invecchiata è di aver riposato in contenitori in legno per almeno 12 mesi, e ogni distilleria potrà aumentare tale termine al fine di migliorare e far emergere tutte le proprietà organolettiche del prodotto. L’affinamento in barrique, ovvero tramite piccole botti in legno di rovere che hanno una capacità inferiore, secondo la legge italiana possono essere denominate grappe barricata o barrique.  Per questa qualità di grappa il profumo e il sapore dipenderà dalle caratteristiche del legno nel quale ha riposato per mesi, ma anche dalle condizioni ambientali di conservazione;

·        Grappa invecchiata: l’invecchiamento della grappa è regolamentato rigorosamente dalla legge italiana per il quale è previsto un periodo che varia da 12 a 18 mesi, termine che deve necessariamente essere certificato dai controlli dell’Agenzia delle Dogane;

·        Grappa riserva o stravecchia: in questa circostanza la legge italiana prevede un periodo di invecchiamento di minimo 18 mesi affinchè una grappa possa essere certificata Riserva o Stravecchia. Le caratteristiche del legno incidono pesantemente sul gusto finale del prodotto, con fragranze morbide e delicate in base al periodo di permanenza in botti, fino ad arrivare ad invecchiamenti di 30 anni dove la grappa raggiunge note di tabacco o spezie.

      Grappa aromatizzata: solitamente viene utilizzata una grappa giovane a cui vengono aggiunti in infusione erbe officinali, aromatiche, o piccoli frutti, che conferiscono oltre ad una profumazione intensa anche un sapore specifico.

Come scegliere una grappa di qualità

Per scegliere la migliore grappa sicuramente ci si potrà affidare all’etichetta, dove d’obbligo devono essere elencate diverse caratteristiche,  dalle informazioni riguardanti la regione in cui la grappa è stata prodotta, ovvero la denominazione geografica d’origine, ai mesi di invecchiamento, o anche in base alla qualità dei vitigni  da cui la grappa ha avuto origine, e il tipo di alambicco utilizzato. Un'altra idea potrebbe essere quella di rivolgersi o direttamente ad Amazon e leggere le recensioni degli utenti o spulciare portali specifici sul settore come ad esempio Mondo Grappa.

Tutti i prezzi delle grappe

Così come avviene anche nel mondo vinicolo, dei rum, o whisky anche per la grappa è possibile trovare dei prodotti commerciali a prezzi contenuti, o di media qualità, e grappe pregiate dal costo decisamente importante, ecco perché è fondamentale cercare di individuare la migliore grappa, in base sia alle caratteristiche del prodotto ma anche in base alla cifra massima che si intende spendere.

Prezzi che potrebbero aggirarsi intorno a pochi euro, dalle 30/40 euro, fino a raggiungere cifre piuttosto importanti come 140€ per una grappa Riserva. A rendere una grappa più o meno economica è la qualità dei vitigni, ma anche la tipologia di produzione e le proprietà organolettiche del prodotto, ma di sicuro un investimento che per gli appassionati di grappa sarà ripagato appieno.