Polizze autocarro: 10 consigli per risparmiare
Guidare un autocarro non è come guidare un semplice veicolo (non a caso per il codice della strada sono autocarri quei veicoli destinati al trasporto di cose o di persone addette al trasporto stesso). Per questo motivo anche quando si stipula una polizza assicurativa, ci sono degli aspetti da valutare, soprattutto ai fini del risparmio.
Basta tenere a mente poche semplici regole, e tutto filerà con più linearità, per una copertura RC autocarro che si adatti alle proprie esigenze.
Come vedremo anche più avanti, tra franchigia, portata del mezzo, immatricolazione e destinazione d’uso dell’autocarro, considerando tutti i punti salienti di una polizza autocarro, potrai raggiungere il tanto desiderato "risparmio".
1) Assicurazione autocarro a uso privato
Per prima cosa, devi stabilire se l’autocarro è destinato ad un uso privato o se invece è un bene aziendale. Se infatti il veicolo risulta intestato ad un soggetto fisico, gli sconti e le tariffe applicati in polizza sono maggiori rispetto ad un soggetto giuridico.
Inoltre, riuscendo ad assicurare l’autocarro come mezzo destinato ad uso privato, si potranno applicare anche tutte le agevolazioni del caso, come quelle previste dalla Legge Bersani.
Di contro però, quando l’autocarro appartiene ad un’azienda, e se i mezzi da assicurare sono di più, la compagnia assicurativa potrà proporre degli sconti su ognuno dei premi. Ovviamente, se opti per polizza accessorie a copertura di eventi naturali, infortuni al conducenti, furto, incendio, il premio andrà ugualmente a lievitare.
2) Assicurazione autocarro temporanea o standard?
In base al tipo di mezzo, a chi lo ha intestato e al suo utilizzo, l’autocarro potrebbe aver bisogno di un’assicurazione temporanea. Questo vuol dire che la copertura assicurativa risulterebbe attiva solamente in un dato periodo o in base al consumo, contrariamente alla tipologia standard che ha durata di dodici mesi. Quella che vale ad intermittenza viene a costare di più rispetto a quella standard. Opta quindi per la temporanea solo se strettamente necessario.
3) Assicurazione autocarro storico
Come per le auto, anche in caso di autocarro esiste la gamma d’epoca, se l’immatricolazione è avvenuta da almeno vent’anni. La suddivisione per l’Automotoclub Storico Italiano (ASI) oppure per la Federazione Italiana Veicoli Storici (FIVS) è la seguente: veicoli d’epoca, veicoli storici, veicoli di interesse storico, rispettivamente se il mezzo ha 35, 30 e 20 anni. Per i mezzi d’epoca, sono previsti premi assicurativi molti più sgravi, ma a determinati requisiti. Informati dunque a riguardo se possiedi un camion molto datato.
4) Utilizza internet per risparmiare
Sicuramente andrai a risparmiare utilizzando il web per la ricerca della tua polizza autocarro. Troverai velocemente risorse utili a pagare non solo il giusto per la tua assicurazione, ma anche qualcosa meno. Innanzitutto ti consigliamo di consultare questa guida al preventivo assicurazione autocarro online sul portale specializzato assicurazioni-autocarro.com che ti potrà schiarire le idee sul da farsi. Poi prova i numerosi comparatori online che una volta inseriti tutti i tuoi dati in output ti forniranno i migliori preventivi.
5) Classe di merito per l’autocarro: la franchigia
In base alla classe di merito, è possibile stabilire se inserire in assicurazione una franchigia assoluta o una franchigia relativa. Se l’intestatario dell'autocarro ha una classe di merito molto bassa, si sconsiglia di applicare la franchigia che per quanto possa generare da un lato un aumento del premio assicurativo, dall’altro lato eviterà in caso di incidente al responsabile di versare la quota fissa alla compagnia assicurativa come previsto da contratto. Di contro, un classe di merito alta, permette pure di inserire una franchigia in polizza, riuscendo a far calare il premio assicurativo e a ridurre i rischi di incidente in buona percentuale.
6) Il trasporto
Anche il trasporto inficia sul premio assicurativo. In base alla merce che dovrà contenere l’autocarro, si andranno a stabilire importo e rischi, dal momento che alla compagnia a cui ti rivolgi sei tenuto a specificare la destinazione d’uso del veicolo che intendi assicurare.
Se trasporti merce pericolosa, la polizza inevitabilmente va ad aumentare, per cui, se sei in possesso di più autocarri, il consiglio è di destinare uno solo dei mezzi al trasporto di questa tipologia di merci, così da risparmiare centinaia di euro sui premi assicurativi degli altri autocarri.
7) L’assistenza stradale
Ti sconsigliamo di escludere dalle polizze assicurative l’assistenza stradale per una mera questione di risparmio. In particolare quando assicuri mezzi datati, rischi di dover incorrere in spese onerose per effettuare il recupero con il carro attrezzi. Pagando qualche decina di euro in più, avrai quindi la garanzia di essere aiutato in caso di guasto in strada.
8) Portata massima
La portata è un elemento di cui tenere conto quando stipula la polizza del tuo autocarro. Minore sarà la portata, più basso sarà il premio e viceversa. Ecco il motivo per il quale, prima di effettuare l’acquisto del camion, ti suggeriamo di valutare la sua portata se davvero asseconda le tue esigenze. In questo modo, eviterai di pagare per qualcosa che di fatto non ti serve.
9) Età e potenza del veicolo
Se per l’assicurazione di un’auto, l’abitudine è considerare la potenza ed età della macchina, quando parliamo di autocarri, le caratteristiche di cui tenere conto sono altre. Potenza ed età del veicolo non hanno importanza, in quanto un camion nuovo di zecca da 30 quintali avrà lo stesso prezzo del medesimo camion, ma più vecchio.
Dunque non credere che un camion nuovo possa gravare sul tuo premio annuale, perché questi sono aspetti assolutamente irrilevanti.
10) Immatricolazione
L’immatricolazione è importante perché al suo interno viene specificata la destinazione d’usodell'autocarro. Osservarla quindi è importante ai fini del risparmio, in quantoun autocarro a uso speciale vede il proprio premio annuo ridursi dal 20 al 40%. Naturalmente queste percentuali vanno prese con le pinze, visto che ogni compagnia ha la propria offerta commerciale.
