Manutenzione auto: cosa controllare?

I possessori di auto devono sapere che tra i vari obblighi nei riguardi della propria vettura, c’è quello riguardante la manutenzione. Effettuare infatti controlli periodici alle parti più importanti, aiuta a mantenere sicura la guida, e soprattutto agevola la durata nel tempo del mezzo, ritardandone la demolizione.

Quando l’automobilista acquista un’auto nuova, i primi tempi è molto accorto circa tagliandi e garanzie, quasi paranoico, nei riguardi della documentazione del mezzo. Purtroppo l’attenzione tende a scemare nel tempo. Mantenere la stessa accuratezza anche con il passare degli anni e dei km, vuol dire evitare spreco di tempo e di denaro.

Ma cosa bisogna realmente controllare? Quali sono le manutenzioni da effettuare periodicamente per evitare guasti improvvisi? Abbiamo rivolto queste domande agli esperti amici di autonovamilano.it, Bmw service a Milano.

La pressione gomme

Gli pneumatici sono il primo grande elemento delicato per la tenuta di strada della proprio auto. Di solito gli esperti del settore meccanico-automobilistico consigliano di controllare ogni mese la pressione delle gomme. Ai fini di una corretta manutenzione auto dunque, sarebbe opportuno portare periodicamente l'auto dal gommista così da controllarne anche la convergenza.

Si tratta di una manutenzione che costa poco, e che soprattutto salvaguarda la guida e il conducente dell’auto. Dinanzi infatti ad una insufficienza della pressione delle gomme, si consuma più carburante, le ruote non hanno più buona tenuta di strada e la guida diventa meno sicura.

Le gomme vanno controllate quando sono fredde, in quanto se calde la struttura dello pneumatico è alterata.

Il motore e l’olio

Sebbene i motori delle auto moderne non consumino molto olio come quelle di un tempo, è bene controllare anche che tra un cambio d’olio e l’altro non avvenga un rabbocco. Questo vuol dire che bisogna controllare il livello d’olio ogni mille km, onde evitare una perdita causata da un allentamento delle guarnizioni.

Questo tipo di manutenzione dovrebbe essere effettuata in vista del rodaggio, posizionando l’auto in piano e poco dopo lo spegnimento del motore. L’astina va sempre pulita prima della verifica, altrimenti si rischia di aggiungere lubrificante in eccesso, danneggiando il motore.

Occhio anche al tipo di olio utilizzato: le vetture di ultima generazione richiedono una particolare tipologia di olio, che costa un po' in più rispetto ai comuni lubrificanti.

Fari, batteria e parte elettronica

Sempre ai fini di una corretta manutenzione bisogna tenere sotto controllo le batterie, anche se quelle di oggi non richiedono particolare premura. Questo in quanto sono sigillate e hanno una tenuta maggiore rispetto a quelle vecchie. In caso di bisogno, andrebbe aggiunta dell’acqua distillata fino al livello indicato, il coperchio deve risultare sempre asciutto e pulito. Le staffe invece vanno fissate per bene.

Al contempo si deve fare attenzione anche a tutta la parte elettronica, concernente soprattutto luci e fari. Se c’è una lampadina fulminata va sostituita nell’immediato, anche perché si rischiano multe salate. Non occorre recarsi da professionisti del settore: la lampadina può essere cambiata semplicemente facendo fede alle indicazioni del libretto di istruzioni.

Controllo sul liquido di raffreddamento motore

Per controllare il liquido di raffreddamento dei motori, bisogna tenere l’auto spenta, dunque fredda, e sita in piano. Il livello esatto fa riferimento alla tacca presente sul serbatoio. Se necessario un rabbocco, usare acqua distillata, o quella tipica dei ferri da stiro, altrimenti si rischia di danneggiare i motori. Tuttavia andrebbe aggiunto anche un antigelo dal momento che l’acqua distillata bolle a 100 gradi e ghiaccia a zero. Questa tipologia di manutenzione va effettuata ogni paio d’anni, presso un’officina.

Il liquido freni

Rimanendo in tema liquidi, quello dell’impianto idraulico dei freni va tenuto d’occhio molto di frequente, in quanto non deve mai scendere sotto il livello indicato. Vero è che se dovesse calare, si accenderà la spia luminosa nel quadro dell’auto, ma è sempre opportuno evitare di arrivare a questo punto. Nel cofano dunque basta controllare, quando si ha tempo il piccolo serbatoio all’interno del vano motore.

Qualora il livello del liquido dovesse scendere molto rapidamente, quasi sicuramente c’è una perdita che va assolutamente individuata e riparata. Con i freni non si scherza, se funzionano male si mette a repentaglio la propria incolumità.

Spazzole tergicristallo e liquido lavavetri

A causa della pioggia e più in generale degli agenti atmosferici, le spazzole tergicristalli tendono a consumarsi con molta rapidità. Onde evitare di rimanerne senza all’improvviso, in primis si consiglia di non usare le spazzole se il parabrezza è brinato, e poi suggeriamo di non dimenticare mai l’inserimento del tergilunotto quando il vetro è asciutto (lavorando a secco, la gomma si deteriora). Le spazzole vanno sostituite non appena possibile, anche in autonomia, rispettando le regole riportate nel libretto di istruzione.

Circa il liquido lavavetri, esso va utilizzato per evitare danni al parabrezza. Si tratta di un prodotto che può essere acquistato nei negozi di autoricambio o nei grossi centri commerciali. Bisogna usarlo spesso soprattutto d’inverno, ai fini di una corretta e pratica visibilità.

Detto quanto, non resta che ritagliarsi qualche minuto ogni tanto per mettere in pratica i consigli poc’anzi citati. Una corretta manutenzione auto varrà in positivo per la sicurezza personale e per la durata nel tempo del mezzo stesso.