Tecarterapia: Benefici ed efficacia
Tecar: una terapia efficace e che garantisce tempi di recupero brevi
La tecnologia Human Tecar si prefigge di attivare processi riparativi del sistema circolatorio e non solo: non presentando alcun tipo di controindicazione, può essere applicata a più svariate tipologie di patologie e ambiti come per esempio la riabilitazione fisioterapeutica, diabetologia, medicina del lavoro e dello sport, medicina estetica, neurologia, ortopedia, terapia del dolore e veterinaria.
Questa tecnologia, che inizialmente è stata adoperata nel settore sportivo agonistico apportando notevoli innovazioni e garantendo tempi di recupero molto brevi agli atleti, è stata successivamente adoperata non solo per la cura bensì anche per la prevenzione di affezioni o disturbi riguardanti il sistema muscolare o tessuti molli ed emo-linfatico o osteo-articolare.
La tecarterapia è oggi fruibile da tutti: si tratta infatti di una tecnica non invasiva che agisce in profondità, a differenza delle terapie utilizzate fino a poco tempo fa in cui venivano impiegate fonti di energia molto forti che spesso arrecavano effetti collaterali.
Praticamente la tecarterapia consiste in un trasferimento di energia biocompatibile ai tessuti lesi che avviene attraverso un elettromedicale. In realtà questo metodo viene abbinato a dei massaggi che favoriscono l’azione benefica dello strumento diventando una terapia profonda, in cui viene stimolato il microcircolo, sanguigno e linfatico.
L’energia impiegata di fatto, è quella endogena organica ovvero auto riparativa, potenziando la biostimolazione tissutale e cellulare.
Generalmente viene proposta una terapia ciclica che prevede 8/10 trattamenti a cui sottoporsi una volta ogni tre settimane specialmente per le patologie che coinvolgono contratture e lesioni muscolari, sciatalgia, distorsioni, tendiniti, fascite plantare, sciatalgia, condropatia rotulea e lombalgie.
Human Tecar può essere utilizzato anche contro gli inestetismi della cellulite: l’aumento di velocità del flusso ematico agevola il metabolismo, grazie all’aumento di temperatura nei tessuti.
Riassumendo, le tre principali azioni della tecarterapia possono essere così riassunte: stimolazione del circolo periferico, immediato sollievo ed efficacia analgesica e azione drenante; inoltre se abbinata a una cura farmacologica, l’azione di questa viene rafforzata.
Mediamente una seduta del trattamento varia da un minimo di 20 minuti a un massimo di sessanta, dipende dal tipo di cura a cui ci si sottopone.
Bisogna però sapere che vi sono dei casi in cui non è possibile sottoporsi alla tecar ovvero: in gravidanza, quando si è portatori di pace-maker e arteriopatie scompensate.