Scontrino elettronico (o telematico) 2020: cos’è e come funziona

Tutti i commercianti, i professionisti e gli artigiani sono obbligati ad emettere scontrini elettronici. Dal primo gennaio 2020 è entrato in vigore, per tutti gli esercenti, l’obbligo di memorizzare e trasmettere per via telematica i corrispettivi di pagamento. Per i primi sei mesi non sono previste sanzioni.

Il Fisco digitale vuole con tale manovra, affiancata all’obbligo della fatturazione elettronica, contrastare l’evasione fiscale dell’IVA.

Cosa cambia per il cliente

Gli scontrini cartacei spariranno e i clienti riceveranno un documento cartaceo commerciale, non valido ai fini fiscali, che il cliente potrà utilizzare per il reso o per la garanzia. Il cliente non sarà più sanzionato per non aver preso lo scontrino, ma la Guardia di Finanza potrà chiedere se il documento riporta la cifra effettivamente pagata. Dal 1 luglio 2020 scatterà la lotteria degli scontrini dato che a marzo 2020 il garante della Privacy ha dato il via libera a questa gioco a premi. Se il cliente richiede l'emissione della fatturazione elettronica l’esercente è tenuto a farla.

Che cosa è uno scontrino elettronico (o telematico)

Lo scontrino elettronico, dal primo luglio 2019, era obbligatorio per i soggetti titolari di partita IVA con un volume d'affari superiore a 400.000€. Ma dal primo gennaio 2020 tale obbligo si è esteso a tutti gli esercenti titolari di partita IVA. Il Decreto Crescita, convertito in legge, ha previsto la possibilità, per sei mesi, di inviare i dati dei corrispettivi telematici a cadenza mensile con l’obbligo di memorizzarli ogni giorno.

Passato questo periodo la cadenza di trasmissione sarà di 12 giorni ma l’obbligo di memorizzarli resta giornaliero. Per essere in grado di ottemperare a tali norme, l’esercente deve dotarsi di registratori telematici. Per venire incontro agli esercenti è prevista una agevolazione per l’acquisto di tali registratori.

Come funziona lo scontrino elettronico

I classici scontrini di cassa spariranno e d’ora in poi è fatto obbligo agli esercenti di memorizzare e trasmettere in modalità telematica tutti i dati dei corrispettivi giornalieri. Per far questo si sono dovuti dotare di nuovi registratori di cassa telematici che permettono di seguire le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate.

Cerchiamo di capire come funziona uno scontrino elettronico.

Sul documento commerciale dovranno essere indicati:

1. Il numero progressivo;

2. Data e ora in cui è stato emesso;

3. Numero di partita IVA;

4. Ragione sociale della ditta;

5. Indirizzo della ditta;

6. Descrizione del bene o del servizio reso;

7. Importo pagato.

Soggetti obbligati e soggetti esonerati alla emissione dello scontrino elettronico

I soggetti tenuti ad emettere lo scontrino elettronico sono:

1. In modo graduale i benzinai. Infatti coloro che hanno venduto nel 2018 più di 3 milioni di litri di carburante sono tenuti ad emettere lo scontrino elettronico dal primo gennaio 2020. Quelli che hanno venduto, nel 2018,  più di 1,5 milioni di litri di carburante dovranno emettere lo scontrino elettronico a partire dal primo luglio 2020  e quelli che hanno venduto nel 2018 meno di 1,5 milioni di litri di carburante emetteranno lo scontrino elettronico dal primo gennaio 2021;

2. Tutti i soggetti di cui all’art. 22 del DPR IVA sono obbligati a memorizzare e trasmettere i dati dei corrispettivi giornalieri;

3. Somministratori di alimenti e bevande in mense aziendali, interaziendali, scuole, università e mense popolari gestite da enti di assistenza e beneficienza ed esercenti di attività marginali che sono tenuti all’obbligo di emettere lo scontrino cartaceo o la ricevuta;

4. I soggetti che non sono tenuti ad emettere lo scontrino elettronico sono: Tabaccai, Giornalai, Tassisti.

Registratore telematico e Bonus per l’adeguamento previsto dallo Stato

Il registratore elettronico, detto anche registratore telematico, è un apparecchio che memorizza i dati delle vendite e li trasmette, al momento della chiusura, all'Agenzia delle Entrate via Web.

Si può inviare lo scontrino elettronico all'Agenzia delle Entrate anche senza registratore di cassa. Basta una connessione Internet (in questo caso parliamo di invio corrispettivi telematici senza registratore). Alcune volte è possibile integrare i vecchi registratori di cassa e altre volte è necessario l’acquisto di un nuovo apparecchio.

Il registratore elettronico è a tutti gli effetti un computer composto da  software e da hardware. Questi strumenti devono essere certificati dall’Agenzia delle Entrate e la loro installazione richiede tecnici specializzati.

Infatti queste apparecchiature hanno le seguenti funzioni:

1. Elaborano e trasmettono al Fisco i dati una volta inseriti;

2. Li registrano e li memorizzano;

3. Garantiscono la loro autenticità.

Nel 2019 e nel 2020 è riconosciuto un contributo come credito d’imposta per l’acquisto del registratore telematico per un valore pari a metà della spesa fino ad un massimo di 250€. Il pagamento deve essere tracciabile e può essere utilizzato in compensazione dalla prima liquidazione periodica dell’IVA successiva al mese di registrazione della fattura.

Lotteria degli scontrini: cos’è e come funziona

La lotteria degli scontrini è un concorso collegato allo scontrino elettronico. Per ogni acquisto si avrà diritto a dei biglietti virtuali con i quali si parteciperà all’estrazione. Il 6 marzo l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una guida per spiegare come funziona la lotteria degli scontrini.

La data prevista per la prima estrazione è il primo gennaio 2021 e continuerà il giovedì di ogni mese. La lotteria è realizzata con premi differenziati a seconda se si paga in contanti o con carta. I premi per chi paga con carta saranno più generosi perché si vuole ridurre l’uso del pagamento in contanti. Per partecipare alla lotteria bisogna richiedere il codice lotteria sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Per ottenere il codice basta navigare sul sito dell’Agenzia delle Entrate e inserire il proprio codice fiscale sul portale della lotteria. Il codice lotteria sarà prodotto anche in codice a barre.

Il codice si potrà stampare su carta o salvarlo sul proprio cellulare per esibirlo all’esercente che l’acquisirà tramite lettura ottica. Quindi solo chi comunicherà tale codice al commerciante potrà partecipare alle estrazioni.

La partecipazione è facoltativa, ma volendo potranno partecipare alla lotteria degli scontrini tutti i contribuenti maggiorenni residenti in Italia che acquisteranno beni o servizi fuori da attività di impresa, arte o professione.