Trasferirsi all'estero: 7 cose da fare prima di partire

Sono tanti i motivi per i quali una persona può decidere di mollare tutto e andar via dall’Italia. Molti cercano di migliorare la prioria vita, la propria posizione. Altri invece cercano stati in cui il costo della vita sia più basso. Altri ancora sognano di avere successo e di realizzare le proprie ambizioni lavorative.

A tal proposito, basti pensare che secondo le statistiche sempre più giovani dopo gli studi lasciano il paese d’origine per trovare fortuna fuori i confini nazionali. Sicuramente non è semplice cambiar vita, cambiare stato e ripartire da zero, ma se questa idea ti sta balenando in mente, allora devi sapere cosa ti tocca fare prima di partire per sempre.

1) Scegli il paese in cui recarti

Prima di imballare in uno scatolone i tuoi effetti personali e partire all’avventura devi scegliere la destinazione. Abbiamo messo questo come punto iniziale perché decidere in quale Paese ripartire daccapo o cominciare da zero non è affatto facile.

Considera più di un’alternativa e passa al vaglio i pro e i contro di ciascuna delle mete da te selezionate. In base alle tue esigenze e alle “mancanze” che consideri sopportabile a fronte dei benefici, avrai modo di rendere la scelta un po' più semplice. Ovviamente tutto dipende da ciò che ti aspetti e dalle ambizioni futuri che hai su di te e sulla vita che hai deciso di fare fuori l’Italia.

2) Metti a posto tutti i documenti

Dopo aver stabilito la città che dovrà ospitarti, devi occuparti dell’iter burocratico. Sarebbe opportuno in tal senso informarti se potresti aver bisogno di un visto o di un permesso di lavoro. In quanto cittadino appartenente all'Unione hai diritto a circolare nei paesi UE senza visto o senza permesso di lavoro, ma se hai scelto come destinazione un paese Extra-UE avrai probabilmente bisogno di entrambi. Questa tipologia di informazione puoi trovarla visitando il sito governativo ufficiale della Nazione in cui devi recarti. Per maggiori informazioni potresti anche telefonare o scrivere una e-mail così da farti esplicare le regole d’ingresso per gli stranieri.

Giacché ti trovi, se non hai un passaporto ti serve richiederlo (presso la Questura di Appartenenza) o nel caso aggiornalo qualora tu già lo abbia. Sempre a livello documentale informati anche sulla tua patente, sulla sua validità o se ti serve qualche ulteriore permesso per circolare.

3) Il costo della vita locale

Se hai deciso di trasferirti per migliorare la tua posizione sarebbe davvero ridicolo scegliere una destinazione il cui costo della vita sia uguale o superiore al nostro. Per tale ragione prima della partenza sarebbe meglio informarti bene sul caro vita in loco, ad esempio appuntandoti il costo delle cose che sei solito comprare, o il costo di un affitto. Informati anche sul costo dei generi alimentari e sull’abbonamento dei servizi pubblici (se ti interessa raccogli info sul costo di palestre, bar e taxi).

Avere ben chiare tutte queste informazioni prima di partire ti consentirà di evitare brutte sorprese quando sarà ormai troppo tardi.

4) Trova un lavoro

OK la burocrazia, OK la meta definitiva, ma non puoi partire se prima non hai trovato un lavoro. È infatti sconsigliato andar via alla deriva senza arte né parte. Qualora fosse più difficile trovare lavoro, come farai se già ti sei trasferito?

Cambiare vita è di per sé una scelta complessa, e tu devi renderla quanto più agevole possibile partendo con un minimo di certezze. Spulcia siti, portali, gruppi locali e affidati anche a conoscenze personali. Insomma fai tutto ciò che ti è possibile per trovare lavoro con largo anticipo, così da partire con molta più tranquillità.

5) Trova una casa

Il passo successivo all’aver trovato il lavoro concerne l’alloggio. Anche in questo caso ti conviene partire su basi certe e non alla deriva.

Vero è che in molti paesi ci sono pensioni accessibili o case degli studenti a prezzi modici, ma se hai deciso di rimaner lì definitivamente avrai bisogno di una casa tutta tua. Quindi vai alla ricerca di un monolocale o di un appartamento il cui prezzo sia commisurato alla paga che prenderai e che dunque non ti costi più di quanto guadagni.

6) Organizza un trasloco

Una volta che avrai lavoro e alloggio dovrai pensare a portare via con te mobili ed effetti personali. Questo vuol dire organizzare un trasloco internazionale, rivolgendoti a qualche azienda del settore che si occupi anche di trasporto mobili e suppellettili in paesi al di fuori del confine italiano. Qualunque sia la tua destinazione dagli Stati Uniti all'Australia questo passaggio è fondamentale. Ultimamente ad esempio, molti imprenditori italiani traslocano a Dubai soprattutto per esigenze lavorative e per incrementare il proprio business. In questo caso dovrai trovare online una ditta che si occupa di traslochi internazionali dall'Italia a Dubai.

Procedi quindi con l’imballaggio delle tue cose, così che al momento della partenza, in aereo (o in treno) avrai con te uno massimo due bagagli, in quanto la ditta di trasporto avrà già posato presso la tua nuova residenza i tuoi effetti personali.

7) Cerca il volo per la partenza

Se ormai tutti i giochi sono fatti e quello che ti serve è soltanto partire, allora è giunto il momento di prenotare il volo per il trasferimento definitivo. In genere prenotare in largo anticipo è positivo in quanto ti fa risparmiare dei soldi e ti evita brutte sorprese.

Se la tua meta è in Europa, potresti anche cavartela con un biglietto lowcost che non ti costerà tantissimo. Ma questo sempre a patto che tu compri il biglietto con largo anticipo. Se invece hai deciso di volare oltreoceano, allora potresti incorrere in una differenza di prezzo anche di qualche centinaio di euro.