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Marketing di influenza, cos'è, storia e guadagni possibili

 

Il marketing di influenza è la nuova frontiera della comunicazione basata sul rapporto tra persone: l’influencer e i consumatori. I mezzi principali che utilizza l’influencer sono i social network dove vengono pubblicate foto, storie, video e tutto ciò che serve per far conoscere al consumatore determinati prodotti che poi sarà invogliato a comprare.

 

Negli ultimi anni c’è stata una crescita iperbolica dell'industria del marketing di influenza. I sostenitori dell’influencer sono chiamati followers. Le aziende si servono dell’influencer, che ha ascendente sui suoi followers, per farsi conoscere e vendere i propri prodotti. Più followers ha più importante è l’influencer.

Per poter essere tra gli influencer più noti e quindi più pagati bisogna saper creare una propria community che deve necessariamente essere fidelizzata e consolidata nel tempo. Le aziende sapendo che con le campagne di influencer marketing c’è un notevole ritorno di immagine e di vendite, sono disposte ad investire anche cifre abbastanza notevoli.

 

 

Tipologie di influencer

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L’influencer può guadagnare molto per ogni post che sponsorizza sul suo profilo ufficiale, guadagni che dipendono da vari fattori come ad esempio il numero totale, l'argomento del canale, la tipologia e l'interazione dei followers, la viralità dei contenuti, eccetera.

 

Possiamo dividere l’influencer in cinque categorie:

  1. Mega influencer. Il mega influencer è una celebrità famosa con milioni di followers che vengono pagati per campagne di Influencer marketing. Una delle più note influencer è sicuramente Chiara Ferragni la cui piazza è Instagram. Dovendo pagare parecchio, solo le aziende che hanno un brand da top player nel loro mercati di riferimento possono permettersi tale influencer. Questi personaggi riescono a fidelizzare il loro pubblico e a rendere credibile  e affidabile il prodotto che pubblicizzano. Infatti le persone si fidano di più se un prodotto viene consigliato da una persona amica o conosciuta. Per conoscere i top 6 influencer italiani leggi questo articolo, mentre per conoscere le singole biografie puoi approfondire su www.ciaostyle.it.

  2. Macro influencer. Sono le Star del Web che hanno  tra i 100.000 e i 500.000 followers che sono in grado di influenzare i loro followers. Più ne hanno più vengono richiesti dalle aziende. A differenza del mega influencer il macro si è guadagnato la fama producendo contenuti divertenti e stimolanti.

  3. Micro influencer. Ha un numero inferiore di followers, ma grazie ai contenuti autorevoli ha un pubblico di nicchia. Un micro influencer, a differenza di una celebrità o di influencer dei tipi precedentemente trattati, ha un pubblico più uniforme interessato a tutto ciò che tratta il micro influencer. Per esempio se il micro influencer ha ottenuto un notevole seguito per il vlogging di viaggio (blog sotto forma di videoclip online) allora sarà un'agenzia di viaggi o una compagnia aerea a fruttarlo.

  4. Nano influencer: chi è e perché si utilizza la sua collaborazione. Ha una comunity di follower su Istagram o persone che seguono la pagina facebook o gli altri social in numero alcune volte inferiore a mille menbri. Gode però di una credibilità e di una fiducia elevata da parte dei follower, è ricercato molto dalle aziende essendo in grado di influire  su gusti, abitudini e comportamenti degli utenti che si identificano con  esso avendo gli stessi interessi e le stesse opinioni. Il nano influencer è per esempio un professionista di settori specifici, sostenitore di una causa o un rappresentante politico locale. I budget di questo tipo di influencer è più basso rispetto a quello del macro influencer.

  5. Ambassador. E’ il portavoce di una marca che rappresenta e di cui è ben informato e può essere un professionista interno o esterno all’impresa. Essendo molto informato riguardo alla marca che utilizza abitualmente è in grado di influenzare le opinioni degli altri consumatori. Il brand ambassador si avvale di strumenti capaci di accrescere la notorietà della marca. Il termine brand  ambassador si associa alle figure di testimonial e influencer.

 

 

Perché è importante e perché funziona il marketing di influenza

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Mentre negli anni 90 il testimonial era la figura che esercitava una influenza su persone che dovevano conoscere e scegliere un brand, oggi tale figura è rappresentata da chi ha acquisito una grande visibilità e notorietà sul web. Quindi è diventata una scelta quasi obbligata per le aziende collaborare con un influencer. Questa persona è colui che racconta una storia, condivide la sua quotidianità attraverso i social che le persone consultano ogni giorno.

Ormai andare su Instagram o su Facebook è diventato talmente naturale da farlo ormai in automatico ogni giorno.  I social diventano un luogo di incontro e condivisione cioè delle vere Community a cui dare più attenzione di qualunque pubblicità o annuncio televisivo. Quindi sulla base dei nostri click si può capire quello che  interessa al pubblico e definire il profilo di chi naviga in rete. Perciò le aziende, una volta identificato il modello ideale di consumatore, sceglieranno l’influencer adatto per aumentare la visibilità dei propri prodotti e del proprio marchio.

Essendo il popolo della rete a decidere sull’importanza dell’influencer questo dovrà guadagnarsi sul campo giorno per giorno  il proprio successo. L’influencer farà molta attenzione a non tradire mai le aspettative dei followers che fanno parte della sua Community.

 

 

Come si diventa influencer

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L’influencer svolge il suo compito su canali digitali e social media utilizzando le strategie di marketing, comunicazione e vendita. Quindi è necessario essere competenti nella costruzione della propria immagine e conoscere la gestione e l’utilizzo dei social media. Quindi è opportuno conoscere il marketing tradizionale e digitale e l’e-commerce. Per questo è possibile frequentare corsi che aiutino nella crescita aiutando a trovare il profilo ideale che si vuol raggiungere e a capire come trovare nuovi followers.

Se si vuol crescere da soli allora bisogna essere esperto di un determinato argomento, avere esperienza in un settore specifico, aprire un blog personale e avere un alto numero di utenti fidelizzati che sono interessati a seguirlo sui social media e che vogliono interagire con quello che leggono. E’ importante anche creare e condividere contenuti di successo, pubblicare foto di qualità e didascalie e video live che spingano a interagire. E’ importante essere in contatto con la community, in maniera costante, con like e commenti. Il successo non sta solo nell’avere moltissimi followers, ma avere la capacità di influenzarli essendo credibili. La competenza e la fiducia che si instaura con i follower è la mossa vincente.