6 consigli d'oro per vendere il tuo oro usato 

Sempre più numerosi sono i compro oro e i banchi metalli che aprono in ogni città d’Italia e che acquistano oro e metalli preziosi usati, e questoperchè sono numerose le persone che cercano di vendere vecchi gioielli nella speranza di poter ricavare un bel gruzzoletto, soprattutto in tempo di crisi. 

L'oro è un bene rifugio, ovvero un metallo che per sua natura non si svaluta mai eccessivamente nel tempo, ecco perché la vendita oro è una realtà piuttosto diffusa. Sono in molti a non sapere come fare per vendere il proprio oro usato, quale sia il momento migliore per effettuare la compravendita e quale siano le accortezze necessarie a vendere il prezioso metallo in totale sicurezza.

Vendere un gioiello ad un negozio compro oro della propria città potrebbe sembrare alquanto semplice,  basta avere infatti un con sé un documento di identità ed acconsentire ad essere trascritto in un apposito registro. Ma esistono delle regole da dover rispettare per riuscire a non essere truffati e a ricavare una maggiore cifra dalla vendita dell'oro usato.

Il momento ideale per vendere l’oro usato non è proprio così semplice da stabilire, dato che l’oro è soggetto a quotazioni di mercato che vengono effettuate due volte al giorno a Londra,  e che spesso sono piuttosto mutevoli.

Essendo l’oro un bene rifugio il suo valore non crolla o sale in maniera eccessiva, ma alcuni piccoli crolli o piccole risalite potrebbero fare la differenza sul prezzo di una collana in oro o di un gioiello, ecco perché è consigliabile a priori cercare di vendere l’oro usato in un momento favorevole.

Tutti i 6 consigli per la compravendita di oro usato

1) Affidarsi a compro oro professionali e certificati alla Banca d’Italia

I negozi di compro oro certificati in Italia non sono moltissimi se ne contano circa 400, di contro al numero realmente elevato dei diversi negozi di compro oro irregolari diffusi in Italia. Prediligere un negozio che sia iscritto alla Banca d’Italia rappresenta decisamente una maggiore trasparenza e sicurezza per lo scambio di oro usato. E' possibile verificare tale requisito sul sito ufficiale della Banca d'Italia e controllare che il negozio compro oro sia inserito ufficialmente nell’elenco dei negozi certificati.

La certificazione è di certo sinonimo di garanzia e professionalità, tanto che essendo la valutazione una delle fasi più delicate utile a verificare il valore effettivo dei propri gioielli è necessario considerare la purezza dell’oro che si vuole vendere. Una volta stabilito il peso e la tipologia di lega sarà possibile ottenere un’offerta dal compro oro che potrà essere o meno accettata.

2) Controllare personalmente il peso dell’oro

Prima di portare al negozio di compro oro un gioiello è consigliabile effettuare una pesatura grossolana con la propria bilancia digitale da cucina. Logicamente si dovrà tenere in considerazione che volendo vendere un gioiello possibilmente con pietre o decori, questi verranno rimossi e non considerati nella pesatura.

Quando ci si trova in un negozio compro oro è fondamentale che la rilevazione del peso venga fatta sotto ai propri occhi, chiedendo di poterla visionare direttamente, in modo tale da evitare possibili inganni da parte di un venditore poco corretto.

3) Controllare il valore dell’oro nella propria zona

Prima di recarsi in uno dei negozi di compro oro è consigliabile controllare sia sul web e sui diversi siti dedicati la quotazione dell’oro proposta della propria zona, in questo modo sarà possibile fare un calcolo e controllare che effettivamente il negoziante abbia assegnato il giusto valore all’oro (ad esempio su oro-express.it puoi vedere la quotazione oro in tempo reale).

Ricordando però che la quotazione dell’oro si differenzia a seconda della quantità di oro contenuto nell’oggetto, i 24 carati rappresentano l’oro puro, mentre solitamente l’oro venduto in gioielleria è composto da 18 carati e di conseguenza ha una quotazione più bassa rispetto all’oro puro.

4) Pretendere sempre la copia dell’operazione di acquisto o vendita oro

È consigliabile richiedere al rivenditore compro oro la copia dell’operazione di acquisto o vendita dell’oro, necessaria per certificare il dettaglio della transazione. Su tale documentazione deve essere inserito sia la quantità di oro venduto, che i dati personali di chi sta vendendo e chi sta acquistando, ed il controvalore in euro.

5) Mai fidarsi di compravendite senza la presentazione di documenti

Per riuscire ad ottenere la documentazione dettagliata della transazione è necessario che il venditore chieda la carta d’identità e il codice fiscale per poter effettuare la registrazione, e l’identificazione. Per una maggiore tutela durante la compravendita dell’oro usato è fondamentale e imprescindibile la richiesta dei documenti personali.. un compro oro che non richiede i documenti deve destare sicuramente qualche perplessità.

6) Diffidare da chi  paga più di 1.000€ in contanti

Secondo disposizioni di legge è assolutamente fuori legge pagare più di 1000€ in contanti anche per l’acquisto di oro usato, tutte le transazioni in contanti possono avvenire secondo il limite massimo di 999€, oltre tale cifra è necessario il bonifico bancario, trasferimento postale o moneta elettronica.

Chi non rispetta le normative può incorrere in sanzioni piuttosto pesanti, multe che arrivano a sfiorare anche i 3.000€. Tale regolamentazione sui pagamenti nasce per tutelare la compravendita, dato che il metodo di pagamento consente di avere la tracciabilità dell’operazione in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine.