• quotidiani

    Quotidiani

    Quotidiani: Elenco dei più venduti e letti quotidiani italiani ed esteri. Edicola virtuale dove è possibile reperire le ultime notizie su: cronaca locale, cronaca nazionale, cronaca nera o rosa, politica, economia e finanza, sport, arte e spettacolo, meteo, salute e benessere, gossip, cinema e TV ed anche necrologi.

  • Riviste

    Riviste: Elenco delle più famose riviste italiane e straniere. Informazioni su riviste maschili, femminili, scientifiche, per ragazzi, giornali di moda, gossip o sportivi.

  • Fumetti

    Fumetti: Elenco dei più famosi e venduti fumetti e manga per bambini, ragazzi ed anche adulti. Informazioni generiche per ogni testata.

  • Agenzie di stampa

    Agenzie di stampa: Elenco delle più quotate agenzie di stampa nazionali ed internazionali. Tutte le informazioni su Ansa, Reuters, AGO, ADNKronos, AGI, Italpress.

  • Rassegna stampa

    Rassegna stampa: Le prime pagine dei più letti quotidiani italiani di cronaca e politica e la rassegna dei giornali sportivi.

  • Abbonamento giornali

    Abbonamenti giornali: Abbonamenti online a quotidiani e riviste ai prezzi più bassi del web!

Abbonamenti online a RIVISTE con prezzi fino a -70%

abbonamenti-riviste

Come aprire un’agenzia immobiliare

 

Acquistare immobili per investire il proprio capitale è ancora una pratica molto comune per coloro che credono tutt’oggi nel valore del “mattone”. Il mercato immobiliare dunque, nonostante la crisi economica degli ultimi anni, può essere considerato come un’opportunità interessante per coloro che hanno deciso di avviare un attività.

 

aprire-agenzia-immobiliare

Aprire un’agenzia immobiliare è il passo ideale per le persone dinamiche ed intraprendenti che grazie alle proprie abilità sapranno sfruttare a proprio vantaggio un settore ad oggi abbastanza redditizio. Dedizione, sacrificio, spirito d’osservazione sono i primi grandi requisiti per potersi lanciare in questa interessante avventura.

 

 

L’investimento di partenza

come-aprire-agenzia-immobiliare

La risposta alla prima domanda che tutti si pongono quando devono avviare un’agenzia immobiliare, ovvero a quanto ammonta l’investimento di partenza, è per sommi capi positiva. Non è richiesta infatti una somma chissà quanto elevata per far fronte ai vari costi che step by step si presenteranno ai fini dell’apertura dell’ufficio, purché si usi nel modo corretto.

Sicuramente bisogna prendere in considerazione il fatto di dover affrontare delle spese obbligate come l’affitto dei locali, la gestione di un sito web, la pubblicità, e gli eventuali stipendi del personale. Per quest’ultimo punto infatti, contrariamente ad altre tipologie di attività, risulta indispensabile la presenza di un segretario, che si occupi della parte amministrativa e dell’accoglienza clienti.

Inoltre necessaria potrebbe anche essere la presenza di un collaboratore che si occupi della compravendita diretta (a cui magari è possibile versare una quota fissa e una percentuale sulle vendite di case gestite da lui).

Infine sarà di vitale importanza la messa online di un portale ufficiale dell'attività che mostri dettagliatamente gli immobili in vendita. Rimanendo in tema digitale, non potrà mancare un software gestionale per velocizzare tutte le operazioni dell'attività.

In linea di massima quindi, volendo quantizzare la somma necessaria per l’investimento, è possibile parlare di investimento iniziale di qualche decina di migliaia di euro.

 

Agenzia immobiliare: la scelta del locale

La scelta del locale poi, è un punto su cui concentrare la giusta dose di attenzione. C’è bisogno infatti di un ufficio che sia dislocato in un punto della città abbastanza trafficato. Meglio poi se abbia delle grandi vetrine in vista, così da consentire maggiore visibilità. I clienti avranno in questo modo accesso all’ufficio con estrema dimestichezza e semplicità.

Teniamo comunque presente che scegliere un locale al centro della città, richiede spese più alte in termini di canone d’affitto. Per cui, non potendo in alcun modo transigere sulla scelta del punto in cui aprire l’agenzia, se il budget non ci consente di allargarci con le spese, è possibile scegliere un locale un po' più piccolo.

 

 

L’oggetto dell’attività

apertura-agenzia-immobiliare

Parlare di agenzia immobiliare vuol dire fare riferimento ad una moltitudine di attività possibili. Questo significa che per avviare per bene l’ufficio, dobbiamo decidere se occuparci ad esempio di affitti di zone turistiche, di vendita di case di lusso, di compravendita di terreni agricoli e così via.

Dare la giusta incanalatura all’attività ci aiuterà ad attirare la giusta clientela, sia quella interessata all’acquisto sia quella interessata alla vendita. Ovviamente nulla ci vieta di occuparci un po' di tutto, la cosa importante è non fare confusione ed essere schematici in ogni passo che seguiamo.

 

L’iter burocratico

Per l’apertura di un’agenzia immobiliare ci vuole il rispetto di una serie di obblighi burocratici. Come avviene per altre attività, anche in questo caso bisogna aprire la partita iva (attraverso l’Agenzia delle Entrate), iscriversi poi all’INPS e al Registro delle Imprese attraverso la Camera di Commercio.

Detto ciò passiamo all’obbligo primario cui adempiere, ovvero essere in possesso della qualifica di agente immobiliare. Per conseguire il titolo bisogna aver frequentato il corso di formazione professionale, della durata di 200 ore. Un corso cioè che serve a fornire le basi tecniche per intraprendere questa carriera professionale. Circa la frequenza del corso, gli allievi possono sia seguire le lezioni organizzate dalla Regione di residenza o dalla Camera di Commercio territoriale, sia iscriversi ad un corso di formazione privato, per poi sostenere l’esame finale alla Camera di Commercio.

Fino a qualche anno fa esisteva un Albo di riferimento a cui essere obbligatoriamente registrati. Oggi invece non esiste più un simile vincolo, ma basta la mera iscrizione della propria attività presso la Camera di Commercio territoriale.

È evidente quindi che l’iter burocratico sia davvero minimo, e non impiega nemmeno molto tempo. Tuttavia, per essere certi di non dimenticare nulla, il consiglio è quello di affidarsi all’esperienza della consulenza di un bravo professionista del settore. Occorre cioè un commercialista in gamba che conosca la materia immobiliare e che dunque ci accompagni sin dal primo documento da compilare necessario per l’apertura dell’attività.

 

 

L’idea del franchising

avviare-agenzia-immobiliare

Infine, è doveroso evidenziare che il settore immobiliare più di altri è quello maggiormente ricollegato all’idea di collaborazione in franchising. Non a caso, sul mercato si trova una vasta gamma di marchi, affidabili e operanti da anni nel settore, i quali, dietro un corrispettivo stabilito, mettono a disposizione il proprio nome e si impegnano a restringere all’osso il rischio di impresa.

Senza contare inoltre che, il franchisor scelto si occuperà dell’arredamento dell’agenzia, della formazione professionale e di tutta la documentazione utile per avviare e gestire l’attività immobiliare.

Dopo aver stabilito se fare o meno ricorso al franchising, l’attenzione che bisogna fareè per la scelta del marchio, che cambierà in base a quelle che sono le ambizioni e il budget economico a disposizione.